Volley, Nations League 2018: che ritorno di Ivan Zaytsev! Lo Zar fenomeno da opposto, 69 punti da urlo: ritorna l’amore azzurro

69 punti in tre partite: questo è il bottino di Ivan Zaytsev nei primi tre incontri giocati nella Nations League 2018 di volley maschile. Al suo grande ritorno nel ruolo di opposto, da cui mancava praticamente da due anni, lo Zar ha subito fatto il botto e ha fatto vedere i sorci verdi a tutti gli avversari dimostrando davvero di essere uno dei migliori giocatori del Pianeta in posto 2. Il 29enne ha picchiato forte a Kraljevo, è stato l’uomo dell’impresa contro il Brasile, ha tenuto le redini contro la Germania, ha controllato la situazione contro la Serbia: 32 marcature contro i Campioni Olimpici in una partita vibrante, 20 sigilli pesanti contro i vicecampioni d’Europa, 17 bombe per annichilire la resistenza degli slavi padroni di casa. Ha giocato con una disinvoltura da paura, nel giro di due settimane è passato da schiacciatore a opposto senza accusare alcun problema: l’Italia ringrazia, porta a casa tre trionfi (8 punti) e compie un passo avanti verso la Final Six.

Oggettivamente è andata molto meglio del previsto. In pochi si aspettavano un tris di questo livello in apertura, contro tre avversari di assoluto spessore e con le formazioni tipo (solo ai tedeschi mancavano Grozer e Kaliberda). La nostra Nazionale ha incantato e molto del merito va proprio a Ivan Zaytsev, capace ancora una volta di zittire critiche senza fondamento. Da martello ha vinto il triplete con Perugia, ha firmato il contratto con Modena per tornare opposto, riveste l’azzurro dopo il caso scarpe ed è subito amore (tra l’altro da capitano, è lui che ha la fascetta sulla canotta).

Andando oltre il discorso punti (ma contano comunque quelli ed è sempre andato ben oltre il 50% in fase offensiva), spiccano il suo attaccamento, la sua professionalità, la sua voglia di mettersi in luce, lo spirito di sacrificio e anche il buon affiatamento con tutti i compagni di squadra. Sembra tutto tornato come alle Olimpiadi di Rio 2016, l’anno scorso sembra essere totalmente dimenticato. Encomiabile l’intesa col palleggiatore Simone Giannelli, Zaytsev trova sempre modo per fare la differenza a suon di prestazioni importanti che alzano il morale di tutta la squadra. Prossimo weekend in Argentina contro Canada, Iran e i padroni di casa di Julio Velasco sui prossimo allenatore a Modena: l’Italia vuole un nuovo tris di vittorie per continuare a volare.

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