Volley, Nations League 2018: Italia, chiudi col botto! Che sfida alla Serbia, serve la terza vittoria. Quanti duelli in campo

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L’Italia non vuole più fermarsi e va a caccia del terzo successo consecutivo nella Nations League 2018 di volley maschile, fondamentale per alimentare ulteriormente le ambizioni di qualificazione alla Final Six della neonata competizione internazionale. Dopo aver sconfitto la Germania e aver firmato l’impresa contro il Brasile, oggi pomeriggio (ore 19.00) gli azzurri affronteranno la Serbia nell’atto conclusivo del trittico di Kraljevo: la nostra Nazionale se la dovrà vedere contro i padroni di casa che hanno avuto la meglio sui tedeschi ma che sono stati travolti dai verdeoro all’esordio. La formazione allenata da coach Nikola Grbic è un avversario da prendere con le pinze, che si contraddistingue per il carisma sottorete, per la grinta e l’agonismo, per la capacità di tenere sulle spine i rivali mettendoli psicologicamente in difficoltà.

Questa Italia, però, non deve avere paura di nessuno e ha tutte le carte in regola per proseguire spedita la propria marcia. Dovremo continuare su questi ottimi livelli di gioco, puntando su continuità e incisività in attacco, limitando gli errori e distinguendoci a muro. La Serbia punta tanto sul fondamentale sottorete e sfrutta al meglio il servizio, ma soprattutto sarà una incontro tutto in fase offensiva con l’attesissimo scontro diretto tra Ivan Zaytsev e Aleksandar Atanasijevic: lo Zar contro il Bata, compagni a Perugia per due stagioni, e ora avversari nello stesso ruolo. Il nostro opposto ha sciorinato prestazioni da urlo contro Germania e Brasile, lo slavo è rimasto in panchina ieri sera e gli è stato preferito Drazen Luburic che però oggi dovrebbe tornare riserva.

Altro testa a testa di assoluto spessore sarà quello tra Osmany Juantorena e Uros Kovacevic. La Pantera sta salendo in quota ed è in grado di fare la differenza da un momento all’altro, il mancino serbo picchia forte e con grande continuità come ha fatto vedere tra Verona e Trento. Altre nostre conoscenze sono i centrali Marko Podrascanin (Perugia) e Srecko Lisinac (a Trento da ottobre), dotati di grande esperienza internazionale e molto solidi a muro. Saranno chiamati a fronteggiarli Simone Anzani (anche lui è un Block Devils) ed Enrico Cester, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto. Dipenderemo anche dalla regia di Simone Giannelli che si sta esprimendo su ottimi livelli, pronto a variare il gioco sfruttando al meglio il feeling creato con i compagni. Dall’altra parte della rete dovrebbe esserci il palleggiatore Nikola Jovovic, già visto a Monza. L’Italia, sorretta anche dal libero Massimo Colaci, parte leggermente favorita e vuole chiudere col botto questa trasferta per poi volare in Argentina e continuare a sognare.

(foto FIVB)

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