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Volley, Nations League 2018: Italia, continua a picchiare. Weekend con Canada, Iran e Argentina: bisogna vincere verso la Final Six

Pubblicato

6 anni fa

31 Maggio 2018

Dopo il weekend da sogno confezionato a Kraljevo, dove sono arrivate tre vittorie tra cui quelle di lusso contro Brasile e Serbia, l’Italia tornerà in campo a San Juan (Argentina) per il secondo weekend della Nations League 2018 di volley maschile in programma dal 1° al 3 giugno. Gli azzurri, reduci da un fine settimana da incorniciare che dopo l’affermazione sulla Germania di Giani ha portato in dote l’impresa contro i Campioni Olimpici e l’apoteosi contro i padroni di casa, sono pronti per calarsi in una nuova avventura dall’altra parte del mondo incrociando Canada, Iran e Argentina: sulle carta sono tre avversari assolutamente alla portata dei ragazzi di Chicco Blengini che inseguono un nuovo tris per compiere un passo importante verso la qualificazione alla Final Six, un obiettivo diventato concreto dopo un esordio da urlo.

L’Italia ha incominciato la propria avventura estiva, il cammino verso i Mondiali casalinghi è ancora molto lungo ma il gioco espresso a Kraljevo è già stato molto convincente: ottime fasi offensive, grandi continuità, prestanza atletica e gruppo molto compatto che sembra avere subito trovato i suoi automatismi. Ora bisogna confermarsi da favoriti senza però sottovalutare degli avversari che sembrano particolarmente agguerriti e motivati. Servizio e ricezione hanno risposto positivamente, non bisogna commettere passi falsi in questa prima lunga trasferta di un torneo davvero massacrante sotto il punto di vista del calendario.

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Esordio contro il Canada che non sembra più essere la squadra rivelazione dello scorso anno ma che con alcuni elementi può sempre dire la sua. Poi sfida all’agguerrito e rognoso Iran, formazione con stelle di caratura come Marouf che a muro e in fase offensiva può creare dei grattacapi. Grande chiusura contro l’Argentina di Julio Velasco che incroceremo anche nel primo girone della rassegna iridata. La nostra Nazionale scenderà in campo con la formazione tipo proprio per mettere nelle gambe preziosi minuti insieme prima di rivedere la rosa in vista dei prossimi due appuntamenti.

Ivan Zaytsev vuole continuare sui livelli visti in Serbia, lo Zar si è scatenato da opposto e non vuole abbassare il ritmo. Si punta anche su Osmany Juantorena che garantisce grande continuità, classe e ottime difesa probabilmente affiancato da Luigi Randazzo che sembra aver superato Oleg Antonov nelle gerarchie di banda. Al centro la coppia titolare è quella composta da Simone Anzani e Daniele Mazzone ma vedremo se ci saranno delle novità, regia affidate alle fatate mani di Simone Giannelli, Massimo Colaci il libero.