Pallavolo
Volley, Nations League 2018: Italia-Germania 3-1, le pagelle degli azzurri. Zaytsev, il ritorno del paladino. Juantorena spinge, Anzani esplode
L’Italia ha sconfitto la Germania per 3-1 all’esordio nella Nations League 2018 di volley maschile. Ottimo avvio degli azzurri che non hanno avuto particolari problemi contro i vicecampioni d’Europa privi di Grozer e Kaliberda. Di seguito le pagelle degli azzurri scesi in campo a Kraljevo (Serbia).
IVAN ZAYTSEV: 8. Ritorno da vero fenomeno per lo Zar che si riprende con gli interessi il ruolo di opposto, tra l’altro con la fascetta da capitano. Sono passati praticamente due anni dalla sua ultima apparizione in azzurro ma nulla sembra essere cambiato: attacca con foga e grande classe, ci mette sempre lo zampino nei vari allunghi degli azzurri, incide in fase offensiva e al servizio chiudendo con 20 punti (56% in attacco, 2 aces).
OSMANY JUANTORENA: 7. Si infiamma soltanto a tratti ma si vede tutta la sua classe sia in fase difensiva che in attacco dove viene servito perfettamente (58%, 12 punti). La Pantera è meno appariscente del solito ma la sua concretezza non è passata inosservata, ci sarà modo per crescere ulteriormente.
SIMONE ANZANI: 8. Partita eccezionale del centrale che gioca uno dei migliori incontri in azzurro confermando di meritarsi il ruolo di titolare. Ottimo con i muri di contenimento, soprattutto è chirurgico con i primi tempi: Giannelli mette palla in banca quando alza per il compagno, bravissimo a chiudere con un inverosimile 10 su 11 in attacco. Che crescita nel corso di questa stagione.
SIMONE GIANNELLI: 7,5. Ritrova Zaytsev dopo due anni ma il feeling è dei migliori, lo cerca ripetutamente e l’opposto non lo delude mai. Bravo a smarcare Juantorena gestendolo oculatamente e ad approfittare di Anzani che al centro è una spina nel fianco degli avversari. Bravissimo anche a trovare 5 punti personale con 2 aces importanti nelle dinamiche della partita.
MASSIMO COLACI: 7. Hirsch e Fromm non sono nel miglior giorno possibile, il nostro libero fa ottima guardia e soprattutto mette in campo grande carisma come gli era stato chiesto visto che è stato investito del ruolo di capitano “in pectore” (o del popolo che dir si voglia).
OLEG ANTONOV: 6. Garantisce sostanza in difesa, non viene sfruttato molto in attacco e chiude con 8 punti a referto. Doveva fare da spalla a Juantorena, il compito è stato eseguito positivamente.
ENRICO CESTER: 6. Anzani si prende tutta la scena, ma riesce a mettersi in luce col muro di contenimento e trova 3 aces al servizio che lanciano gli azzurri.
SIMONE PARODI: S.V. Entra solo per qualche scambio nel primo e nel terzo set.
Non entrati: Luigi Randazzo, Michele Baranowicz, Salvatore Rossini, Daniele Mazzone, Enrico Diamantini, Gabriele Nelli.
(foto FIVB)
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