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Volley, Nations League 2018: Italia scatenata, Corea del Sud al tappeto! Sylla indemoniata, Ortolani e Bosetti cuore azzurro

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Una spaventosa Italia ha letteralmente surclassato la Corea del Sud nella sesta partita della Nations League 2018 di volley femminile. La più bella Nazionale vista in questo avvio di stagione ha demolito le asiatiche con un roboante 3-0 (25-17; 25-21; 25-21) in appena 81 minuti di gioco: le ragazze del CT Davide Mazzanti sono state perfette a Suwon, hanno bloccato le padrone di casa a suon di grandi attacchi e difese, annichilendo il fenomeno Kim Yeon Koung che nulla ha potuto contro delle azzurre su di giri.

L’Italia ha così conquistato il secondo successo consecutivo nella competizione e mantiene vive le speranze di qualificazione alla Final Six: sarà importantissima la terza tappa in programma a Hong Kong (Cina) settimana prossima quando affronteremo Giappone, Argentina e le Campionesse Olimpiche di fronte al proprio pubblico. Oggi le azzurre si sono distinte per continuità, per un eccellente lavoro difensivo e per la concretezza offensiva: tutti i fondamentali hanno girato nel migliore dei modi e il risultato è stato ampiamente meritato.

Mazzanti ha optato per lo stesso sestetto titolare che ieri aveva battuto la Germania, stiamo trovando un certo equilibrio nonostante l’assenza di big come Paola Egonu, Cristina Chirichella e Monica De Gennaro. Show assoluto di un’indemoniata Miriam Sylla (17 punti) che si è scatenata soprattutto nel primo set e nel finale del secondo, l’opposto Serena Ortolani si è caricata il peso della squadra nella terza frazione (18 punti), bravissima Lucia Bosetti in difesa e nel momento più complicato del terzo set (14), ottima Marina Lubian affiancata al centro da Rossella Olivotto, perfetta la regia di Ofelia Malinov ma l’elogio maggiore va al libero Beatrice Parrocchiale che ha giocato un incontro sublime sacrificandosi tantissimo e limitando la stella Kim Yeon Koung, unica in doppia cifra tra le fila sudcoreane (17).

Nel primo set l’Italia parte subito a razzo, Sylla si scatena prima con un attacco e poi con una super difesa su Kim che permette a Ortolani di farci volare sul 4-0. L’opposto firma l’ace del 6-1, Lubian concretizza la fast dell’8-3. Azzurre sempre avanti sospinte dall’ottimo lavoro offensivo di Sylla e Ortolani oltre che da un’ottima difesa. Abbiamo solo un momento a vuoto quando Kim pesca quattro attacchi eccezionali (10-11) ma subito Sylla e Ortolani prendono in mano la squadra aiutate anche dalle difese di Parrocchiale e Bosetti. La partita gira in un istante: fast di Lubian, attacco di seconda e muro di Malinov, stampatona di Olivotto su Kim Yeon (20-16) e le azzurre vedono l’obiettivo. Il turno in battuta di Bosetti è micidiale, chiude Ortolani con un lungolinea.

L’Italia continua a spingere anche in avvio di secondo set (2-0 con l’ace di Bosetti), Lubian conferma il break con una fast e Ortolani attacca sulle mani del muro per allungare 10-7. Le asiatiche però non mollano la presa, Kim tiene a galla le sue e le porta anche avanti 18-17 su una nostra invasione. Qui però salta fuori Sylla che mette in campo tutto il suo repertorio: tre diagonali consecutivi, mani fuori su Kim e un pallonetto. La schiacciatrice è indemoniata e fa volare l’Italia sul 24-20, festeggiamo su un errore avversario al servizio.

Italia sotto 0-3 e poi 2-7 in avvio di terzo set ma le azzurre piazzano la rimonta: invenzione di Lubian, attacco di Ortolani, muro di Lubian, lungolinea di Bosetti e diagonale di Lucia per il pareggio a quota 8. Nuovo strappo delle padrone di casa (8-11) ma Bosetti e Sylla ci riportano lì (12-12). Lo strappo decisivo arriva in un amen con il pallonetto di Bosetti e la seconda di Malinov (20-18), il muro di Sylla vale il 22-20 e i due punti consecutivi di Ortolani ci regalano ben tre match-point, chiude ancora Sylla con una bomba delle sue.

 





(foto FIVB)

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