Pallavolo
Volley, Nations League 2018: l’Italia dei Leoni, i guerrieri surclassano il Brasile! Vinta la grande Classica, azzurri ai vertici
Dei veri Leoni hanno sbancato Kraljevo, hanno messo sotto i Campioni Olimpici, hanno vinto la solita battaglia campale contro i rivali più agguerriti, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e hanno trionfato con pieno merito dopo 141 tiratissimi minuti di gioco, al termine di un incontro altamente spettacolare e intenso che ha rinnovato la tradizione della grande Classica della pallavolo moderna.
L’Italia ha annichilito il Brasile, ha compiuto l’impresa e viaggia a gonfie vele nella Nations League 2018 di volley maschile: gli azzurri hanno inscenato una prestazione di assoluto spessore tecnico, sono sempre stati sul pezzo, non hanno sofferto il peso di dovere affrontare la nostra bestia nera e hanno realizzato il colpaccio che tutti gli appassionati si attendevano. Serviva un’iniezione di fiducia, bisognava dare un segnale importante a tutto l’ambiente, il gruppo aveva bisogno di farsi forza e il successo di oggi pomeriggio avrà un peso importante nella mente e nelle convinzioni dei ragazzi di Chicco Blengini.
La nostra Nazionale ha sovvertito il pronostico della vigilia contro praticamente la stessa formazione che ci aveva sconfitto due anni fa nella Finale delle Olimpiadi di Rio 2016 (mancavano soltanto il martello Lucarelli e il libero Serginho), ha mostrato i muscoli e ha fatto capire di poter competere ai massimi livelli internazionali. Sì, abbiamo visto una bella Italia, quella che era mancata per tutto il 2017 e che aveva lasciato al Maracanazinho. Questa è una squadra che può farsi largo nelle varie competizioni e che giustamente punta in alto in vista dei Mondiali casalinghi. Siamo soltanto all’inizio della stagione, siamo soltanto alla seconda partita, la strada è lunghissima ma l’avvio a razzo è estremamente convincente e soprattutto motivante.
Ivan Zaytsev è stato assoluto protagonista, tornato a giocare da opposto ha subito martellato alla grande, ha messo a segno 32 punti e ha surclassato gli avversari. Uno show dello Zar che conferma di poter essere il nostro trascinatore insieme all’ottimo Osmany Juantorena, ma anche il tasso tecnico messo in campo da Simone Giannelli è meritevole di nota: abbiamo una squadra compatta e ben puntellata che con questi elementi in campo può togliersi delle soddisfazioni importanti.
Era importante vincere le prime due partite per poter rimanere in corsa per la Final Six e così è stato. Domani (ore 19.00) l’Italia scenderà nuovamente in campo per affrontare la Serbia padrona di casa nel match che chiude il trittico nei Balcani: gli azzurri ora non dovranno rovinare tutti e puntano dritti al terzo successo consecutivo, pesantissimo in ottica atti conclusivi. Contro Atanasijevic e compagni bisognerà giocare ancora a questi elevati livelli, si può davvero sognare ma intanto coccoliamoci i Leoni che hanno demolito i Maestri.
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