24 Ore Le Mans 2018: Fernando Alonso alla riscossa. Squadra e team giusti per tentare l’impresa

L’anno scorso aveva tentato la scalata alla 500 Miglia di Indianapolis e, fino a pochi giri dalla conclusione, prima che il motore della sua vettura lo abbandonasse, aveva chance concrete di centrare il successo sull’ovale più celebre del mondo. Quest’anno Fernando Alonso, invece, ha deciso di prendere parte alla 24 Ore di Le Mans, una gara che non ha certo bisogno di presentazioni per quanto è famosa. Lo spagnolo, quindi, prosegue nella sua rincorsa alla gloria e alla Tripla Corona e, anche in questo caso, si presenta sul circuito della Sarthe con tutte le intenzioni, ed i mezzi, per puntare in alto.

Il due volte Campione del Mondo di Formula Uno, infatti, sarà al via con uno dei team più importanti del lotto, il giapponese Toyota Gazoo Racing e sarà al volante di una Toyota TS050 Hybrid per il FIA World Endurance Championship. Impegnati con lui ci saranno l’elvetico classe 1988 Sebastien Buemi (ex Toro Rosso in Formula Uno per tre stagioni) e il giapponese classe 1985 Kazuki Nakajima che, a sua volta, vanta tre anni in Formula Uno al volante della Williams (senza risultati eclatanti).

La squadra, la vettura, ed il team sono di assoluto primo piano, per cui l’attuale portacolori della McLaren può concretamente pensare al successo sui 13.626 chilometri del circuito de la Sarthe. I rivali, però, non saranno da meno e non stenderanno il tappeto rosso al più importante tra i due team del Toyota Gazoo Racing (anche il secondo team, tuttavia, sarà interessante, con il britannico Mike Conway, il giapponese Kamui Kobayashi e l’argentino Josè Maria Lopez). Per esempio Alonso se la dovrà vedere con il suo grande amico, nonchè compagno di scuderia, Jenson Button che parteciperà alla 24 Ore nella squadra della SMP Racing assieme ai russi Vitaly Petrov (anch’esso ex Renault in Formula Uno) e Mikhail Aleshin, mentre un altro team al quale fare attenzione sarà il Rebellion Racing che schiererà il tedesco Andrè Lotterer, lo svizzero Neel Jani e il brasiliano Bruno Senna, a sua volta ex compagno di Alonso ai tempi della Renault.

Per l’asturiano, dunque, tutto è pronto per 24 ore davvero importanti. Dopo tante delusioni raccolte in Formula Uno, sta provando tante gare diverse per riprovare l’ebbrezza della vittoria. Se l’anno scorso solo la sfortuna gli negò la 500 Miglia di Indianapolis, stavolta sarà coadiuvato da altri due compagni e da una scuderia di rilievo per puntare al trionfo nella gara di endurance più famosa del mondo. E chi, più di Fernando Alonso, può compiere una impresa simile ed entrare ancor più nella leggenda del motorsport?

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alessandro.passanti@oasport.it

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