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Ciclismo
Adriatica Ionica Race 2018: il percorso e le 5 tappe ai raggi X. Presenti anche le Dolomiti!
Dal 20 al 24 giugno andrà in scena la prima edizione dell’ Adriatica Ionica Race, la corsa a tappe della durata di cinque giorni che si estende nella zona Nord-Est d’Italia, andando ad esplorare le regioni Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Una startlist ricca di grandi nomi: tra i velocisti Giacomo Nizzolo, Mark Cavendish ed Elia Viviani sono i principali cacciatori della “maglia rossa”, riservata al miglior sprinter della competizione; mentre sono tanti gli azzurri che potrebbero ben figurare sulle tappe di alta montagna, tra questi Giovanni Visconti, Giulio Ciccone, Simone Consonni e Moreno Moser. Tanta attesa anche per il ritorno sulle due ruote a pedali di Matteo Trentin, capitano del team della Nazionale italiana per questa manifestazione.
Di seguito andiamo ad analizzare il percorso di ognuna delle cinque tappe previste.
Mercoledì 20 giugno – 1a tappa
Bim Ciclabile del Piave (VE) – Lido di Jesolo (VE) km 23 (cronosquadre)
L’Adriatica Ionica Race prende il via ufficialmente mercoledì 20 giugno con la cronosquadre. Un percorso lungo 23km con partenza dalla località Musile di Piave (Venezia) e arrivo in piazza Milano presso Lido di Jesolo, nota località balneare dell’Adriatico. Dal punto di vista dell’altimetria il tracciato è totalmente pianeggiante, ma non per questo privo di difficoltà: il vento sarà una variabile che potrebbe scombinare i piani dei team.
Giovedì 21 giugno – 2a tappa
Lido di Jesolo (VE) – Maser (TV) km 152,5
La seconda tappa prevede lo start da piazza Brescia, nella stessa città dove si è conclusa la frazione precedente, e arrivo a Maser, nelle Terre di Asolo e Montegrappa, in provincia di Trento. Un tragitto di media difficoltà attraverso il quale si raggiungono i primi due Gran Premi della Montagna, ciascuno di terza categoria: Montello e Fusere-Tuna. In mezzo anche il primo traguardo volante, previsto nella località di Crocetta del Montello. Il finale è adatto ai finisseur per le caratteristiche altimetriche.
Venerdì 22 giugno – 3a tappa
Mussolente (VI) – Giau (BE) km 158,3
Il crocevia per la conquista della maglia azzurra, quella di leader della classifica generale: un tappone dolomitico, con la salita più ardua della seguente corsa a tappe. Si parte a Romano d’Ezzelino (Vincenza) e si affrontano in sequenza Passo Rolle (1984 metri), Passo Valles (2032 metri) e il temuto Giau (2233 metri), una ripida scalata (pendenza media del 9,3%) lunga quasi 10km con punte di pendenza del 15%. All’arrivo i corridori avranno affrontato più di quattro chilometri di dislivello.
Sabato 23 giugno – 4a tappa
San Vito di Cadore (BE) – Grado (GO) km 229,2
Superate le due frazioni in montagna, spazio ai velocisti. La tappa più lunga della cinque giorni presenta un solo ostacolo altimetrico, il GPM di seconda categoria di Passo Crosetta (1120m) al confine tra Veneto e Friuli. Dopodiché si scende in pianura fino a toccare quasi il livello del mare. L’arrivo, il secondo in una località bagnata dal mar Adriatico, è preceduto da due tratti in sterrato.
Domenica 24 giugno – 5a tappa
Grado (GO) – Trieste km 124,6
Si affrontano le ultime salite di San Martino del Carso e Ternova piccola, entrambe di terza categoria, prima di costeggiare il litorale del mare che ha accompagnato la carovana per buona parte della settimana fino a raggiungere la passerella finale nel capoluogo friulano: un circuito di 6,5 km da percorrere sette volte fino al traguardo finale, in Piazza Unità d’Italia, tanto ambito dagli sprinter.
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