Atletica

Atletica, Giochi del Mediterraneo 2018: Italia super-competitiva. Tutti i possibili candidati all’oro

Pubblicato

il

L’Italia vuole mostrare i muscoli e fare la voce grossa ai Giochi del Mediterraneo 2018. La delegazione azzurra sarà presente alle competizioni di atletica leggera con ben 57 azzurri, una vera e propria corazzata che sbarcherà a Tarragona (Spagna) per conquistare una valanga di medaglie e fare la differenza. Il gruppo è quantitativamente molto numeroso ma anche la qualità non sarà da meno visto che praticamente schiereremo tutti i nostri migliori elementi, eccezion fatta per Gianmarco Tamberi che ancora deve fare il proprio debutto e per le altiste Elena Vallortigara ed Alessia Trost.

La nostra Nazionale ha diverse carte da giocarsi per vincere la medaglia d’oro e fare risuonare l’Inno di Mameli all’Estadi de Atletismo de Campclar. Libania Grenot vuole tornare a vincere in questa competizione dopo il sigillo di Pescara 2009: la due volte Campionessa d’Europa sui 400m ha scelto questa tappa intermedia per poi presentarsi al meglio alla rassegna continentale dove dovrà difendere il titolo. L’Italia è particolarmente ambiziosa con le staffette: la 4x100m maschile si farà spingere da Marcel Jacobs, Filippo Tortu e Andrew Howe ma attenzione anche alla 4x400m maschile guidata da Davide Re (ambizioso anche nell’individuale) e anche al miglio femminile con la Panterita e Chigbolu sugli scudi. Purtroppo Tortu ha deciso di non cimentarsi con i 100m dopo le strepitose prove confezionate a Savona e a Roma, ma nello sprint puro possiamo puntare su Marcel Jacobs.

Yema Crippa e Daniele Meucci sognano in grande rispettivamente sui 5000m e nella mezza maratona. Il trentino si è scatenato a suon di tempi record negli ultimi due mesi e vuole legittimare il suo eccellente stato di forma con una medaglia, il toscano invece utilizzerà l’appuntamento per prepararsi al meglio in vista della Maratona di Berlino dove sarà chiamato a difendere il titolo continentale. Entrambi però dovranno stare attenti alla concorrenza nordafricana e spagnola, non sarà semplice imporsi ma hanno tutte le carte in regola per riuscirci. Non mancano altre carte tra le donne, pensiamo ad Ayomide Folorunso e a Yadisleidy Pedroso sui 400m ostacoli, a Sara Dossena nella mezza maratona dopo il sesto posto a New York, la scatenata Irene Siragusa che si cimenterà sui 200 metri dopo essere diventata la seconda italiana più veloce di sempre sui 100m.





(foto FIDAL/Colombo)

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version