Baseball, European Champions Cup 2018: Bologna, Rimini e San Marino alla conquista dell’Europa

La stagione per club di baseball è al giro di boa. Il girone d’andata della Serie A1 si è concluso nello scorso weekend e questa settimana ci sarà dunque la pausa dedicata alle competizioni continentali. Mercoledì a Rotterdam scatterà la European Champions Cup: cinque giorni intensi, fino a domenica, in cui otto squadre si contenderanno il titolo di campione d’Europa. Sulla carta due le rappresentanti italiane, ma di fatto tre, l’UnipolSai Bologna, l’ASD Rimini e la T&A San Marino: quest’ultima, pur partecipando alla Serie A1, gareggia ovviamente sotto la bandiera della Repubblica di San Marino.

Ambizioni importanti per le squadre italiane, su tutte Bologna, che lo scorso anno andò ad un passo dalla vittoria. La Fortitudo perse in finale contro i campioni in carica del Curaçao Neptunus, a causa di uno sciagurato settimo inning in cui gli emiliani subirono 4 punti perdendo contatto fino al 7-3 finale. L’Unipolsai ci riprova quest’anno, dunque, presentandosi in Olanda sulla scia di un girone d’andata da favola, con una sola sconfitta in dodici partite e in serie positiva da nove incontri. Il manager Daniele Frignani potrà disporre di un roster di qualità elevata e quattro lanciatori di rilievo sul monte: Jorge Martinez, Paul Rivero, Andrea Pizziconi e Antonio Noguera, chiamati a mantenere in Europa lo stesso rendimento del campionato.

Bologna è inserita in un girone complicato, in cui figura anche San Marino. La T&A si presenta in un momento opposto a quello della Fortitudo, perché reduce dalla settima sconfitta nelle ultime nove partite. Per l’occasione, però, ci sarà un rinforzo di assoluto spessore come Chris Colabello, che nonostante i 34 anni può ancora dire la sua. L’ex giocatore della Nazionale, con un passato recente in MLB, sarà chiamato ad aiutare San Marino, che dovrà fare a meno di Erik Epifano. L’obiettivo resta comunque quello di ripetere quanto meno la prova del 2017, quando la T&A cedette in semifinale ai futuri campioni per poi concludere al terzo posto.

Il gruppo B comprende poi, oltre a Bologna e San Marino, i padroni di casa e detentori del titolo del Neptunus Rotterdam. Quella olandese è la solita corazzata, formata dallo zoccolo duro che compone il roster della Nazionale. Sta dominando il campionato in cui fin qui ha perso una sola partita, con numeri offensivi impressionanti e una qualità e una profondità della rosa che non hanno eguali tra le rivali. Il Curaçao è quindi la naturale favorita, in un girone che comprende anche il Draci Brno, forte di un ruolino impressionante nel proprio campionato in cui ha perso una sola volta in 24 partite.

Rimini è invece inserita nel gruppo A. I campioni d’Italia in carica proveranno una volta di più a riprendersi la vittoria che manca dal 1989 (da allora sono arrivate sei finali, l’ultima nel 2016). La squadra romagnola arriva all’appuntamento europeo dopo un fine settimana in cui ha subito due cocenti sconfitte nello scontro diretto con Bologna. Rimini, però, ha le carte in regola per far bene, con una batteria di lanciatori che prevede giocatori del calibro di Logan Duran, Raul Ruiz, Alex Bassani ed Enobel Marquez.

Servirà tutta l’esperienza e la qualità del roster ai Pirati, per superare un girone che comprende la L&D Amsterdam. Curiosamente le due squadre si sono affrontate in finale due anni fa, vinta dagli olandesi. Poco è cambiato da allora, se non che la squadra orange può contare sulla terribile coppia Kevin Heijstek- Rob Cordemans sul monte di lancio, punto cardine anche della Nazionale. Da non sottovalutare i francesi del Rouen Huskies, che in campionato inseguono il Montpellier. Il primo obiettivo sarà quello di mantenere il posto nella competizione, evitando l’ultima posizione. Lo stesso dicasi per i tedeschi dell’Heidenheim Heidekopfe, squadra abituata a sorprendere, come nel 2010, quando seppe spingersi fino alla finale persa contro Bologna.

FORMAT – Le otto squadre sono state divise in due gironi all’italiana. Le prime due classificate al termine delle tre giornate previste si affronteranno nelle semifinali di sabato. Domenica è in programma la finalissima.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Bellocchio/FIBS