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Basket, Daniel Hackett: “Voglio rimanere all’estero, non so se al Bamberg. Non andrò a Bologna”

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Daniel Hackett si è raccontato a “La Gazzetta dello Sport” in una lunga intervista, nella quale ha parlato del suo futuro. Il cestista italiano ha detto di voler restare all’estero, anche se non è certo della sua permanenza al Bamberg. Allontanate, allo stesso tempo, le voci di un suo trasferimento a Bologna.

Sul suo futuro club, Hackett ha infatti dichiarato: “Uscendo in semifinale col Bamberg, la squadra non si è qualificata per l’Eurolega e io ho una clausola di uscita in caso di chiamata da club che parteciperanno alla massima competizione continentale. Spero di non tornare in Italia a breve, quella di Bologna è una fantasia. Sto bene all’estero e conto di rimanerci“.

Sulla nazionale invece il cestista 30enne ha riferito: “Avremo due gare per le qualificazioni ai Mondiali 2019 che per noi hanno solo il fascino della sfida perché attendiamo la seconda fase, già nostra. La squadra ha fatto grandi passi avanti e io tenevo a esserci e a fare gruppo. Poi voglio vedere da vicino Nico Mannion, un talento con un futuro importante. Non vedo l’ora di allenarmi con lui e dargli consigli“.

Sulla finale scudetto della Serie A italiana, l’azzurro ha commentato: “Non ho visto i playoff di Serie A, ho preferito staccare la spina. Milano è una formazione di grande qualità e, con Trento che ha perso Flaccadori, è ancora più favorita. Quando hai 17 giocatori da ruotare, stranieri del livello di Kuzminskas e Goudelock e una serie al meglio delle sette partite è più facile. Con Simone ho condiviso momenti in Nazionale e mi sono sempre trovato bene, è un tecnico diretto con cui si riesce a parlare“.





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Credit: Ciamillo

robertosantangelo@oasport.it

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