Ciclismo
Ciclismo femminile, Giochi del Mediterraneo 2018: le azzurre ai raggi X. Italia squadra da battere
Ai Giochi del Mediterraneo 2018 l’Italia sarà la squadra da battere nel ciclismo femminile. I commissari tecnici azzurri hanno infatti deciso di puntare in modo deciso su questo evento, portando una squadra costruita per vincere, con atlete in grado di fare la differenza in più scenari tattici. Andiamo quindi ad analizzare le convocate dell’Italia ai raggi X.
Elisa Longo Borghini: sarà la capitana delle azzurre. La 26enne piemontese è ormai stabilmente ai vertici del Women’s WorldTour e lo straordinario bronzo conquistato alle Olimpiadi di Rio 2016 dimostra come sappia dare il meglio di sé nei grandi eventi. Il successo manca però ormai da un anno e questa sarà quindi la grande occasione per trovare l’acuto. Al Women’s Tour si è visto che la condizione è buona e se ci sarà corsa dura sarà tra le favorite per l’oro.
Elena Cecchini: in caso di arrivo in volata sarà invece lei la punta. Un’atleta che sa reggere bene anche su percorsi impegnativi e possiede un ottimo spunto veloce. In carriera manca la grande vittoria, ma ha ottenuto tanti piazzamenti di prestigio. Ad inizio giugno ha centrato il primo successo stagionale in Germania e quindi la forma è ottima.
Maria Giulia Confalonieri: un grande talento, che riesce ad essere protagonista sia su pista che su strada. La sua crescita è esponenziale e in questa stagione ha chiuso con le migliori in moltissime volate. Potrebbe essere il punto di riferimento per il finale e lanciare le compagne, oppure provarci lei in prima persone allo sprint.
Sofia Bertizzolo: solamente 20 anni per questa ragazza di Bassano del Grappa, che nelle ultime due stagioni si è messa in grande luce con la maglia dell’Astana. Un’atleta completa, che sa fare la differenza sia sugli strappi, come mostrato dall’ottavo posto nella Freccia Vallone, ma può anche giocarsi le sue carte in volata.
Erica Magnaldi: una grande stagione fino ad ora per questa 25enne, che l’ha vista chiudere al quarto posto in classifica il Giro di California e al quinto il Tour de Yorkshire. In salita può fare la differenza e in questa corsa sarà fondamentale per preparare un eventuale attacco di Longo Borghini.
Asja Paladin: qui per fare esperienza e per dare una mano alle compagne. In base alle esigenze tattiche la 23enne della Valcar PBM potrà mettersi in testa al gruppo per fare l’andatura oppure sfruttare le sue doti da scattista per entrare in una fuga da lontano.
Lisa Morzenti: proverà a centrare un grande risultato nella cronometro, in cui in carriera ha conquistato un oro europeo e un argento iridato a livello juniores. Una specialista delle prove contro il tempo quindi, che a soli 20 anni punterà ad onorare al meglio la maglia azzurra.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Valerio Origo