Formula 1

F1, GP Austria 2018: prove libere 2. Lewis Hamilton si conferma davanti a Bottas e Vettel che risponde sul passo gara

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Lewis Hamilton (Mercedes) completa un venerdì perfetto del Gran Premio di Austria 2018 di Formula Uno, facendo segnare il miglior tempo anche nella seconda sessione di prove libere. Dopo aver imposto il proprio ritmo in mattinata, il campione del mondo in carica si è ripetuto anche nel pomeriggio fissando 1:04.579 (Soft) come limite odierno. Alle sue spalle, come nella FP1, il suo compagno di scuderia Valtteri Bottas, distante 176 millesimi, ma con due mescole di differenza.

Terza posizione per Sebastian Vettel che si ferma a 236 millesimi dalla vetta (anch’esso con UltraSoft), quindi le due Red Bull di Daniel Ricciardo quarto in 1:05.031 (SuperSoft) e Max Verstappen quinto in 1:05.125 (UltraSoft) davanti a Kimi Raikkonen sesto in 1:05.265 (SuperSoft). Completano la top ten le due Haas del francese Romain Grosjean a 850 millesimi e del danese Kevin Magnussen a 980, mentre è nono il francese Pierre Gasly (Toro Rosso) a 1.179 e decimo il belga Stoffel Vandoorne (McLaren) a 1.351, che distanzia, e non poco, il suo illustre compagno Fernando Alonso che chiude addirittura 19esimo.

La prima parte della sessione ha visto molti protagonisti girare con le gomme Soft, e anche in quel caso Lewis Hamilton è risultato il più veloce, davanti a Valtteri Bottas (SuperSoft), Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo (SuperSoft), Max Verstappen e Kimi Raikkonen (SuperSoft). Successivamente tutti hanno montato le UltraSoft per provare il giro veloce vero e proprio, ma solo in rari casi le gomme più morbide hanno permesso ai piloti di migliorare sensibilmente il proprio crono. Le Mercedes ci sono riuscite dopo diversi tentativi, mentre la Ferrari non ha visto benefici della coperture marchiate di viola. Nell’ultimo tentativo di Vettel, poi, è arrivata la bandiera rossa per l’uscita di pista all’ultima curva di Pierre Gasly, per cui non ha potuto migliorare la sua prestazione precedente.

A quel punto tutti si sono concentrati sul passo gara e la Ferrari ha dimostrato di poter dire la sua al Red Bull Ring. Sebastian Vettel, infatti, ha iniziato la sua simulazione con le UltraSoft (e pieno di benzina) con tempi costanti sull’1:08 per poi vedere un crollo di prestazioni solamente dopo il 26esimo giro. Nella seconda parte il tedesco ha montato le Soft (con serbatoio più leggero) partendo in 1:08.320 e girando poi come un orologio sull’1:07.6. Un ottimo ritmo, simile a quello delle Mercedes che hanno fatto segnare 1:08 costante con le UltraSoft e 1:07medio/alto con le Soft. Male, invece, le Red Bull che con le gomme viola non sono scese quasi mai sotto l’1:09 e, come se non bastasse, hanno messo in mostra gravi problemi di graining che li hanno costretti a cambiare gli pneumatici dopo nemmeno 20 giri.

CLASSIFICA TEMPI FP2 GP AUSTRIA 2018

Pos. N. Pilota Team Tempo
1 44 L. Hamilton Mercedes 1’04″579
2 77 V. Bottas (U) Mercedes 1’04″755
3 05 S. Vettel (U) Ferrari 1’04″815
4 03 D. Ricciardo Red Bull 1’05″031
5 33 M. Verstappen (U) Red Bull 1’05″125
6 07 K. Raikkonen (U) Ferrari 1’05″265
7 08 R. Grosjean (U) Haas 1’05″429
8 20 K. Magnussen (U) Haas 1’05″559
9 10 P. Gasly Toro Rosso 1’05″758
10 2 S. Vandoorne (U) McLaren 1’05″930
11 55 C. Sainz (U) Renault 1’05″999
12 16 C. Leclerc (U) Sauber 1’06″096
13 31 E. Ocon (U) Force India 1’06″133
14 9 M. Ericsson (U) Sauber 1’06″199
15 27 N. Hulkenberg (U) Renault 1’06″273
16 35 S. Sirotkin (U) Williams 1’06″326
17 28 B. Hartley Toro Rosso 1’06″332
18 11 S. Perez (U) Force India 1’06″354

 

 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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