Formula 1

F1, torna il GP di Francia. Dolci ricordi per la Ferrari. Il trionfo del 2002 di Schumacher valso il titolo

Pubblicato

il

E’ tempo di un grande ritorno nel Mondiale 2018 di Formula Uno. Il GP di Francia, che mancava dal 2008, torna ad essere parte del Circus nel prossimo weekend. Un digiuno molto lungo che avrà nel circuito di Le Castellet il teatro della sfida tra la Ferrari di Sebastian Vettel e la Mercedes di Lewis Hamilton, separati da un punto nella graduatoria dei piloti.

Una gara storicamente fortunata per il Cavallino Rampante, quella francese: 17 sono le vittorie della scuderia di Maranello ed i dolci ricordi non mancano. Ne vengono in mente alcuni, anche se in quel caso il tracciato era quello di Magny-Cours. Nel 2004 il successo numero 9 di Michael Schumacher, di quella stagione. Un’annata dominata e conclusa ufficialmente in Ungheria con il titolo costruttori per la Rossa e piloti per il Kaiser, con cinque gare d’anticipo. Il teutonico si permise il lusso di battere la Renault di Fernando Alonso con una strategia a quattro soste, rispetto alle tre dell’iberico. Una gara noiosa per chi tifoso della Ferrari non era, resa interessante dallo spagnolo, scattato dalla pole ed in vetta fino al 32° giro. Poi, da quel momento, soliloquio del Cavallino e trionfo senza e senza ma suggellato anche dal terzo posto del fido scudiero Rubens Barrichello.

Ancor più importante la vittoria del 2002, valso il titolo iridato a Michael proprio sull’asfalto d’Oltralpe. Una gara rocambolesca, condizionata dalla penalizzazione comminata a Schumacher per aver oltrepassato la linea bianca in uscita dai box. Nelle ultime fasi, però, l’asso tedesco si avvicinò al leader, Kimi Raikkonen, e approfittando di un errore del finlandese della McLaren alla curva 5 (spiegabile per una macchia d’olio lasciata, in quel tratto della pista, dalla Toyota di McNish), si riprese la vetta della corsa e fu quinto Mondiale per lui.

2008, anno dell’ultima corsa nei confini transalpini, dal colore rosso fuoco. Felipe Massa e Kimi Raikkonen realizzarono una grandiosa doppietta, dando seguito al lusinghiero riscontro delle qualifiche. Il primo degli inseguitori, la Toyota di Jarno Trulli terminava a quasi 30″ dal brasiliano.

Ci eravamo lasciati così e si spera, in chiave ferrarista, di riprendere il discorso, dove lo si era interrotto, anche guardando a Le Castellet, quando fu Alain Prost (1990, ultima gara sul tracciato citato) a far suonare le campane di Maranello, ottenendo un risultato significativo: la centesima vittoria della Ferrari in F1. Statistiche che si fondono con le emozioni in un album di ricordi felici.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version