Formula 1

Fernando Alonso, GP Francia 2018: “Dopo la vittoria a Le Mans spero in una crescita della McLaren. Sul futuro…”

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Dopo la splendida vittoria nella 24 Ore di Le Mans dello scorso weekend, Fernando Alonso è stato il grande protagonista della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio di Francia 2018 di Formula Uno (clicca qui per programma e tv), che riporta i piloti a Le Castellet, sullo storico tracciato Paul Ricard. Tutte le attenzioni, però, sono ancora puntate su quanto successo nello scorso fine settimana sul tracciato della Sarthe. “Arrivo con grande entusiasmo a questo appuntamento – spiega il due volte campione del mondo – Vincere a Le Mans, ovviamente, è una sensazione grandiosa. Una gara storica, alla quale volevo partecipare da tempo. Ho avuto la fortuna di prendervi parte con il team Toyota, e non abbiamo sbagliato nemmeno un passaggio. Abbiamo dominato prove libere, qualifiche e gara. Le 24 ore corse si sono risolte con una sfida interna al nostro team e, credo, che la differenza l’abbia fatta il nostro assetto leggermente migliore. Guidare così a lungo è durissimo, specialmente di notte con il buio. Non devi commettere errori nonostante il traffico e dare sempre il massimo. Ora, però, torniamo al presente: dobbiamo concentrarci su tre gare una dopo l’altra per un trittico quanto mai impegnativo, Si inizia qui a Le Castellet, un tracciato che non conosco minimamente e per il quale non ho nemmeno provato con il simulatore”.

Con questo successo lo spagnolo ha completato due terzi della celebre Tripla Corona. Rimane solamente la vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis (che un anno fa sfiorò) ma, per ora, non è nei pensieri del portacolori della McLaren. Non ho ancora pensato troppo a questa eventualità. Quando mi sono iscritto nel 2017 l’ho vissuto come un obiettivo intrigante per avvicinarmi alla Tripla Corona e per dimostrare di essere un pilota completo, e non solo da Formula Uno. La vittoria di Le Mans mi avvicino a questo traguardo, ma non so se correrò a Indy già nel 2019″. 

Tra le varie opzioni, a quanto pare, potrebbe esserci l’addio alla Formula Uno per il passaggio alla Indycar. Una idea che non sembra del tutto campata per aria. Dovrò valutare l’impegno di tutte le parti coinvolte nel progetto F1 per vedere a che punto saremo e quali saranno i sedili che si libereranno, o meno. A quel punto vedremo quali saranno i progetti per Indycar, Tripla Corona o altro. Di sicuro cercherò qualcosa che mi attiri, ma non ci sto ancora pensando”.

Nel caso di Alonso, tuttavia, si passa dal dominare la 24 Ore di Le Mans alla sofferenza con la McLaren. Un salto all’indietro non semplice per un campione della sua risma. “Non è facile, ma devi sempre sapere quale sia il tuo reale obiettivo e, oggettivamente, migliorare giorno dopo giorno, gara dopo gara. Alzare l’asticella per provare a recuperare il terreno. So che ci saranno novità per la mia vettura e sono ottimista. Anche gli avversari stanno portando aggiornamenti e procedono bene, per cui credo che non vedremo rivoluzioni. La stagione stava procedendo bene fino a Monaco, dato che eravamo sempre arrivati a punti. Ora dobbiamo ripartire e provarci, sempre”. 

Ultima battuta sull’ufficialità della Red Bull che, dal prossimo campionato, si legherà ai motori Honda che, lo stesso Alonso, aveva pesantemente criticato negli anni scorsi. Il pilota di Oviedo, però, non si sbilancia. Non sono sorpreso da questa scelta, se ne parlava già da tempo. Non corro in quella scuderia, per cui non posso sapere o analizzare nella giusta maniera. Da un lato sono contento, perché questa decisione significa che la casa giapponese conferma il proprio impegno nella F1 anche in ottica futura”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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