Ginnastica, Europei 2018: ITALIA CELESTIALE! Volo d’argento delle Farfalle, che graffio da tigri! Vince la solita Russia

La festa può partire, l’Italia ha illuninato la scena, ha incantato per l’ennesima volta e ha risposto presente agli Europei 2018 di ginnastica ritmica. Le Farfalle non hanno deluso le aspettative e hanno conquistato un’eccezionale medaglia d’argento nel concorso generale confermandosi ai vertici della disciplina a livello internazionale e tenendo alta la nostra bandiera dopo aver alzato al cielo la Coppa del Mondo assoluta a inizio stagione. Le Farfalle sono state sublimi in questi due giorni, hanno ribadito la propria classe e l’elevatissimo valore tecnico, hanno incantato per l’esecuzione dei proprio esercizi e per la passione che sono in grado di mettere in ogni singolo passaggio.

Dopo il 21.800 di ieri con i cinque cerchi, che era valso il terzo posto parziale in classifica, Alessia Maurelli e compagne hanno confezionato una prova da urlo con le tre palle/due cerchi sulle note di Eye of The Tiger: delle vere combattenti si sono distinte per la loro aggressività, per l’incisività mostrata in ogni singolo frangente, per l’ottima intesa e per dei quadri confezionati ad arte che hanno scaldato il pubblico di Guadalajara (Spagna). Le azzurre hanno ottenuto così un parziale di 21.100 che vale il totale di 42.900 e sono riuscite a rimontare una posizione perché la Bulgaria, al comando a metà gara (23.100), si è resa protagonista di un esercizio particolarmente falloso culminato nella perdita di un attrezzo con l’uscita di una ragazza dalla pedana (18.650 di parziale e 41.750 di totale che non valgono più della medaglia di bronzo). A trionfare è stata così la Russia Campionessa Olimpica che ha approfittato al meglio dell’errore delle rivali e, con il 21.125 nell’esercizio misto, vola a un complessivo 43.625 confermandosi sul tetto del Vecchio Continente per la nona volta consecutiva, la dodicesima nelle ultime tredici edizioni (dal 1992 a oggi solo la Grecia è riuscita a spezzare il dominio nel 1999).

L’Italia torna invece sul podio agli Europei dopo la cocente assenza di due anni fa a Holon: si tratta del quarto argento nella storia dopo quelli del 2010, 2012, 2014 che conferma la bontà tecnica del nuovo ciclo messo in piedi da Emanuela Maccarani, capace di portare la nostra Nazionale ai massimi livelli, un vero e proprio punto di riferimento nel mondo dei piccoli attrezzi. Le Farfalle torneranno in pedana domani per le Finali di Specialità (prove non olimpiche) con la speranza di rimpinguare il bottino di medaglie. Per la cronaca: quarto posto dell’Ucraina (39.750), quinta piazza della Spagna padrona di casa (37.050), poi Bielorussia (36.150) e Azerbaijan (35.700).

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