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Giovanni Malagò: “Olimpiadi 2026, a breve la città da candidare. Tortu mi impressiona, più veloce di Bolt alla stessa età”
L’Italia è in corsa per organizzare le Olimpiadi Invernali 2026 ma il CONI dovrà decidere a breve quale città candidare ufficialmente visto che per il momento sono in ballo Milano, Torino e Cortina d’Ampezzo. A spiegare meglio la situazione è il Presidente Giovanni Malagò in un’intervista rilasciata a Tuttosport: “Valuteremo la situazione in consiglio nazionale. In teoria potremmo farlo nella seduta del 10 luglio ma, se dovesse servire più tempo, potremmo convocare anche un’altra riunione. In ogni caso tutto avverrà entro fine luglio. E’ bello che ci sia un interesse così forte ma una cosa deve essere chiara: chi rimane fuori dovrà diventare il primo sostenitore della candidatura. Altrimenti poi andiamo di fronte al Cio a flagellarci da soli, nella migliore tradizione italiana“.
Malagò argomenta anche sul fatto di una possibile candidatura unitaria che coinvolgerà più città: “L’agenda 2020 del CIO permette una certa elasticità, ma non si può tirarla troppo, altrimenti si rischia di perdere. Se si sfrutta l’elasticità per aggiungere dei plus alla candidatura è un bene; se invece si esagera, per andare alla ricerca di equilibri politici, allora la si indebolisce agli occhi del CIO“. Il Presidente del CONI guarda anche le avversarie: “Vediamo quali effettivamente saranno candidate (in corsa ci sono Erzurum, Graz, Calgary, Sapporo, ndr)“.
Il numero 1 dello sport italiano fa un punto della situazione anche sullo stato dello sport italiano in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020: “Ci sono segnali in discipline in cui a Rio non abbiamo raccolto medaglie. Penso ad esempio al basket, che nel 3×3 ha vinto i Mondiali con la squadra femminile. Poi il golf ha in Francesco Molinari un giocatore in grado di vincere qualsiasi torneo. E l’atletica ora si sta giustamente godendo Filippo Tortu. Mi impressiona pensare che corra più veloce di quanto facesse Bolt alla sua stessa età. Nelle occasioni in cui ci siamo incontrati mi ha sempre fatto un’ottima impressione. E anche le sue dichiarazioni dopo il 9.99 mi sono piaciute: è un ragazzo coi piedi per terra e sono convinto che non si monterà la testa dopo questo risultato“.
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