Ciclismo
Giro di Svizzera 2018: fuga vincente di Christopher Juul-Jensen nella quarta tappa. Michael Matthews vince la volata del gruppo
Impresa di Christopher Juul-Jensen nella quarta tappa del Giro di Svizzera 2018, 189 km da Gansingen e Gstaad. Il 28enne danese dell’Astana, in fuga fin dalla mattina, ha sferrato l’attacco decisivo nel finale, riuscendo a resistere al rientro del gruppo e conquistando così la vittoria in solitaria. Completano il podio di giornata l’australiano Michael Matthews e il belga Yves Lampaert, mentre lo svizzero Stefan Küng resta sempre in maglia gialla.
Subito dopo il via parte la fuga di giornata, formata da sei corridori: Christopher Juul-Jensen (Mitchelton-Scott), Nans Peters e Silvan Dillier (Ag2r La Mondiale), Nathan Brown (EF-Drapac) e Mark Cristian (Aqua Blue Sport), Paul Ourselin (Direct Energie). Il loro vantaggio sale subito rapidamente e arriva a toccare i 6’30”. Il gruppo inizia il vero inseguimento negli ultimi 30 km quando il gap scende sotto i 3’.
Sull’ultima salita di Saanenmöser restano al comando solo Peters e Juul-Jensen, mentre il resto degli attaccanti viene ripreso. Allo scollinamento Peters prova l’azione in solitaria, ma nella successiva discesa il danese lo va di nuovo a riprendere. A 3 km dal traguardo Juul-Jensen sferra l’attacco decisivo, fa il vuoto dietro di sé e va a prendersi una straordinaria vittoria in solitaria anticipando di 8” il gruppo.
La volata per il secondo posto viene vinta da Michael Matthews (Sunweb), che batte Yves Lampaert (Quick-Step Floors) e Peter Sagan (BORA – hansgrohe). Dopo la vittoria di ieri, si deve invece accontentare del quinto posto Colbrelli Sonny (Bahrain Merida). Non cambia la classifica generale con Stefan Küng (BMC) sempre al comando con 3” di vantaggio sui compagni di squadra Greg Van Avermaet e Richie Porte.
CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL CICLISMO
alessandro.farina@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Twitter