Golf, European Tour 2018: Mikko Korhonen prende il largo nello Shot Clock Masters. Pavan e Gagli perdono terreno

Un uomo solo al comando dello Shot Clock Masters. Mikko Korhonen ha letteralmente preso il largo dopo la terza giornata ed è il favoritissimo per la vittoria nel nuovo torneo dello European Tour, che ha visto l’introduzione (sperimentale) del cronometro per velocizzare il gioco. Il finlandese sta giocando in maniera sensazionale: non ha ancora perso un colpo nel torneo ed oggi ha portato il suo totale a -13, con un 67 frutto di quattro birdie realizzati. Korhonen ha la vittoria praticamente in pugno, perché i colpi di vantaggio sulla seconda posizione sono cinque.

Il sudafricano Justin Walters, infatti, è a -8, dopo una giornata che lo ha visto chiudere il giro in par, con un bogey e un birdie. Un round tutt’altro che brillante, che però gli consente di rimanere secondo, perché anche gli inseguitori non sono riusciti a scendere sotto il 72 del Diamond Country Club di Atzenbrugg, vicino Vienna. Lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, il cinese Ashun Wu e il danese Jeppe Pape Huldahl hanno chiuso la giornata in pari col par, trovandosi ora nel gruppone in terza posizione a -7, che comprende anche l’australiano Adam Bland (ottimo 66 oggi, senza bogey), l’inglese David Horsey, lo scozzese Connor Syme, lo svedese Peter Hanson e il canadese Austin Connelly.

Hanno perso terreno i due italiani rimasti in gara. Andrea Pavan ha girato sopra par, in 73 colpi: dopo realizzato un birdie alla 1, ha trovato tre bogey alle buche 5, 9 e 10, recuperando parzialmente alla 11. Alla 18, poi, aveva l’occasione di guadagnare un altro colpo, ma ha impiegato troppo tempo sul green, venendo penalizzato per 3″ ma chiudendo comunque la buca in par. Pavan è 29° con -3, precedendo di un colpo Lorenzo Gagli, 38° dopo un round in 74 colpi con un brutto doppio bogey alla buca 17.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter European Tour