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Golf, Open d’Italia 2018: le dichiarazioni. Francesco Molinari: “Sono contento della posizione in cui mi trovo. Domani vedremo”

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Francesco Molinari è in lotta per l’Open d’Italia. Chicco è secondo a un solo colpo dal leader Lee Slattery a un giro dalla fine e domani potrà andare all’assalto del terzo titolo del torneo più prestigioso che si tiene nel nostro paese. Il giocatore torinese è stato accolto da tanto entusiasmo sul green della buca 18, atmosfera che non lo ha certo lasciato indifferente. È stato un boato parecchio forte“, ha dichiarato Molinari a Sky Sport. “Immaginavo sarebbe stata una bella gioia se avessi imbucato il putt. Ho avuto un po’ di fortuna sul tee shot, trovando una posizione giocabile da cui sono riuscito a trarre il massimo“.

Domani potrà quindi giocarsi di nuovo il torneo, come nell’ultima edizione, in cui a un giro dalla fine era secondo ma poi concluse sesto. “Ci risiamo. Sono contento della posizione in cui mi trovo. Oggi è stata una giornata non facilissima. Qualche tee shot di troppo fuori dal fairway, ma sono stato paziente e ho imbucato i putt. Spero che domani il gioco lungo sia meglio di oggi. Vediamo cosa succederà“. Proprio il putt è stata la parte migliore del suo gioco oggi, per sua stessa ammissione. “Oggi ha funzionato molto. Le pendenze sono difficili e i putt in salita sono quindi complicati. Ma li ho imbucati e sono contento. Qualcuno è rimasto corto ma succede a tutti qui in questi giorni“.

La classifica è corta in vista di domani e gli avversari tanti e agguerriti. “Chi sarà il più pericoloso? Danny Willett ha giocato bene oggi, a parte un brutto colpo alla 15. È stato molto solido. Ma da Kaymer a Cabrera Bello sono tutti giocatori abituati a vincere. Non sarà facile, domani bisognerà attaccare e vedere cosa succedere. La settimana scorsa (Molinari ha vinto il BMW PGA Championship, ndr) a un certo punto è stato un duello tra me e Rory (McIlroy, ndr), domani sarà più equilibrata e sarà difficile marcare un giocatore in particolare. Bisognerà avere una mentalità diversa“.

MANASSERO – Soddisfatto anche Matteo Manassero, che si trova a ridosso della top-ten, in 14esima posizione, bravo a risalire dopo un brutto inizio. “L’inizio era la parte più difficile. Ho mancato due green, da due posizioni scomode, poi alla 2 ho sbagliato il putt per il par. Nelle prime nove non ho messo la palla vicina alla bandiera ed era difficile siglare birdie e stare a contatto con i primi. Ma ho tenuto il sangue freddo e cercato di fare il mio giro e concentrarmi solo su di me. Sapevo di avere tante buche davanti e di poter fare bene. Sono soddisfatto del mio giro. Il campo di giorno in giorno diventa più duro e difficile. Se si mantiene lento sarà complicato ma domani potrò fare bene. Oggi ho giocato bene, ho sbagliato poco ma ho limitato gli errori e fatto buone buche“.

GAGLI – È contento anche Lorenzo Gagli, che è salito fino alla 17esima posizione a -10. Anche per lui l’avvio non è stato ottimale. “Il giro era iniziato male. Ho fatto bogey alla 1, ho recuperato alla 3 ma alla 4 ho perso un altro colpo. Mi sentivo stanco e deconcentrato. Poi ho sbagliato un putt alla 7, pensavo fosse una giornata storta, ma ho trovato una bella sequenza. La svolta è stata il primo putt, che ha riacceso le energie. Sono molto contento

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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