Seguici su

Golf

Golf, US Open 2018: Brooks Koepka scrive la storia! Seconda vittoria consecutiva nel torneo! Record del percorso per Tommy Fleetwood

Pubblicato

il

Brooks Koepka scrive la storia. Lo statunitense ha trionfato nello US Open 2018, secondo Major stagionale che ha avuto luogo sul percorso par 70 dello Shinnecock Hills Golf Club di Southampton, un tracciato che ha riservato grandi insidie a tutti gli atleti in gara. Koepka ha bissato così il trionfo del 2017, portando a casa per la seconda volta consecutiva il prestigioso Major e compiendo un’impresa riuscita per l’ultima volta a Curtis Strange tra il 1988 e il 1989.

Il fuoriclasse statunitense è rinato proprio nel torneo che un anno fa lo aveva incoronato al vertice, togliendosi la soddisfazione di alzare al cielo la coppa al termine di un round condotto con grande sagacia tattica. Con tre birdie alle buche 2, 3 e 5, Koepka ha scavato subito un piccolo solco rispetto ai rivali, reggendo l’urto nelle buche seguenti con un bogey alla 6, un birdie alla 10, un bogey alla 11 e un altro decisivo birdie alla 16, che gli ha consentito di gestire il finale di gara e di chiudere in sicurezza con un bogey alla 18.

Con un ultimo giro in 68 colpi (-2), Koepka è riuscito a chiudere il torneo a quota +1 e a preservare una lunghezza di vantaggio sullo strepitoso inglese Tommy Fleetwood, che nell’ultima tornata ha domato lo Shinnecock Hills, chiudendo il round in 63 colpi (-7) e realizzando il miglior giro dell’intera competizione e il record del percorso. Quattro birdie di fila tra le buche 12 e 15 non gli sono però bastate per trionfare. E così un solo colpo lo ha separato da Koepka, che ha tirato un sospiro di sollievo, preservando un margine di sicurezza sull’avversario prima dell’ultima buca.

Terzo ma con grandi rimpianti, invece, il numero 1 del ranking Dustin Johnson, a cui non è bastato un giro in linea col par per restare a contatto con la vetta della classifica, mentre Patrick Reed ha sfiorato il double dopo il successo nell’Augusta Masters, perdendo quota nel finale con troppi errori dopo un avvio con 5 birdie nelle prime 7 buche.

La quinta piazza, invece, è stata occupata dallo statunitense Tony Finau, che ha perso quota con un round in 72 colpi e un double bogey alla 18 e ha chiuso a quota +5 davanti al quartetto composto dagli statunitensi Xander Schauffele e Daniel Berger, allo svedese Henrik Stenson e all’inglese Tyrrell Hatton, sesti con 6 colpi sopra il par.

Discreto, infine, il torneo di Francesco Molinari, che ha concluso al 25° posto a quota +12 con un’ultima tornata in 73 colpi e qualche rimpianto per i due bogey alle buche 17 e 18 che gli hanno fatto perdere qualche posizione. Per Molinari, comunque, resta la consapevolezza che la vittoria in uno Slam è alla sua portata, ma l’appuntamento è rimandato a luglio, quando andrà in scena The Open Championship.




mauro.deriso@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Twitter PGA

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità