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Golf, US Open 2018: tutti sopra il par ad un giro dal termine! Brooks Koepka e Patrick Reed a caccia della storia

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Un giro drammatico di Dustin Johnson rimette tutti in corsa. E intanto Brooks Koepka sogna un clamoroso bis. Ci sono tutti i presupposti per godersi uno spettacolo entusiasmante nell’ultimo giro dello US Open 2018, secondo Major stagionale contraddistinto soprattutto dai punteggi altissimi sul percorso par 70 dello Shinnecock Hills Golf Club, situato nella città di Southampton a Long Island, vicino New York City. Ben quattro statunitensi guidano la classifica ad un round dal termine.

E tra questi ci sono il numero 1 del mondo Dustin Johnson e il detentore del trofeo Brooks Koepka. A fare la differenza nel terzo giro, però, sono stati Tony Finau e Daniel Berger, capaci di domare le insidie dello Shinnecock Hills e di chiudere il round in 66 colpi (-4), recuperando 44 posizioni e insediandosi al comando della classifica a quota +2. Già, +2. Nessuno è stato in grado finora di completare le prime tre tornate sotto il par. Una vera e propria ecatombe per i tanti fuoriclasse in cerca di gloria nel secondo torneo stagionale dello Slam.

L’equilibrio regna sovrano nello US Open 2018 e almeno 15 giocatori possono ancora ambire a contendersi la vittoria. E in questo contesto di assoluto equilibrio rischia di intrufolarsi anche Patrick Reed, che ha recuperato 19 posizioni nel terzo giro ed ora è 7° a sole 3 lunghezze dalla vetta. Il dominio a stelle e strisce al primo posto può essere insidiato, in ogni caso, dall’inglese Justin Rose, quinto in solitaria a quota +4, e dallo svedese Henrik Stenson, attualmente in sesta posizione con 5 colpi sopra il par.

Il terzo giro ha segnato anche la riscossa di Francesco Molinari, risalito fino al 23° posto con un giro in 72 colpi, anche se finora gli è mancato l’exploit per contendersi un piazzamento di prestigio in un Major che storicamente gli è sempre stato indigesto. Molinari proverà a risalire ancora in classifica per acquisire ulteriore fiducia in vista dei prossimi tornei e cullare il sogno di vincere un Major nei prossimi tornei dello Slam, a meno di una clamorosa impresa nell’ultimo round dello US Open. L’ultimo giro si preannuncia dunque decisamente interessante. In tanti potranno giocarsi la vittoria. E per la prima volta nella storia lo US Open potrebbe concludersi con il successo di un atleta con un punteggio superiore al par.




mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter PGA

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