GP di Lugano 2018: si impone a sorpresa Hermann Pernsteiner. Battuto Kristian Sbaragli

È dominio per la Bahrain-Merida nella 72ma edizione del Gran Premio Città di Lugano: in una delle classiche più dure del circuito europeo ad imporsi è l’austriaco, neoprofessionista, Hermann Pernsteiner. Il 27enne sfrutta il gran lavoro di squadra, va in fuga sin dalle prime battute di gara, e saluta la compagnia per involarsi da solo verso il traguardo e verso la prima vittoria importante della carriera. Per la compagine asiatica ci sono addirittura cinque uomini tra i primi dieci all’arrivo.

Fuga a due sul durissimo circuito svizzero: se ne vanno Hermann Pernsteiner (Bahrain-Merida) ed il velocista Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy). I due vanno avanti di comune accordo fino all’ultima tornata, dove l’austriaco saluta la compagnia, gestendo un margine ampio arrivato dalla gestione ottima della situazione da parte della sua compagine. Il velocista azzurro riesce comunque a resistere alla rimonta del plotone e conserva la seconda piazza.

Alle loro spalle (oltre 1’30” di ritardo) tante azioni nel plotone con Enrico Gasparotto che centra il podio davanti a Diego Ulissi (UAE Emirates) e Giovanni Visconti. Sesto Domenico Pozzovivo, nella top-10 anche Giulio Ciccone, Antonio Nibali, Andrea Vendrame e Michele Gazzara.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Twitter Bahrain-Merida