Ci si aspettava molto di più dall’Italia del karate in questa prima giornata sul tatami del Cambrils Pavillion nella diciottesima edizione dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Certo, le medaglie sono arrivate, soprattutto l’oro di Silvia Semeraro, ma nel complesso sono meno di quante ci si immaginasse alla vigilia e meno preziose delle aspettative.
Il medagliere azzurro del karate per la prima giornata è di un oro e di tre bronzi (Cardin, Lallo e Jendoubi), per un totale di quattro medaglie. Che sarebbe stata una giornata dove avremmo sofferto lo si era intuito già dal secco 3-0 subito da Erminia Perfetto contro la greca Kavakopolou: nella categoria -50 kg l’atleta perugina esce già nelle fasi eliminatorie.
Male anche Luca Maresca (-67 kg) e Angelo Crescenzo (-60 kg) che non riescono ad andare oltre il quinto posto. Era partito bene Maresca, imponendosi con un sontuoso 0-8 contro l’albanese Xhino Toli e sbarazzandosi della pratica Fadi Kara Fallah (Siria) con un secco 4-0. La corsa di Maresca si arresta al secondo turno, quando cede al francese Lopes per 2-1. Accederà comunque alla finale per il bronzo, ma contro lo spagnolo Ennkhaili c’è poco da fare: è quinto.
Quinto anche Angelo Crescenzo, che al secondo turno si scontra contro il tunisino Azzoauzi incassando una sconfitta per 4-2 e non supera l’egiziano Salama nella finale per il bronzo.
Il terzo posto arriva però per Sara Cardin nella categoria -55 kg e arriva con un percorso tutt’altro che semplice. Perde al secondo turno contro la turca Yakan per 1-0 in un incontro tesissimo, ma riesce comunque ad accedere alla finale per il bronzo battendo per 3-0 la macedone Zaborska. Nella finalina scontro con la spagnola Fernandez Osorio L’atleta veneta puntava all’oro, ma ha ancora tante carte e occasioni da giocarsi sia in chiave mondiale che in chiave Tokyo.
Anche il bronzo di Viola Lallo passa dai ripescaggi nonostante l’ottimo avvio contro la francese Heurtault (3-1). Subita la sconfitta netta (4-0) contro la slovena Ristic, conquista il terzo posto con una prestazione magistrale: un 5-0 che non lascia scampo alla croata Lenard.
Terza piazza anche per Rabia Jendoubi che dopo aver perso di misura (2-3) contro il croato Garibovic vede le sue speranze attaccate a un lumicino. Sarà grazie alla vittoria dello stesso Garibovic sul francese Relifox che riuscirà ad accedere alla finalina. Imponendosi sul francese l’azzurro porta a casa la terza medaglia di bronzo per gli azzurri del karate in questa prima giornata di Giochi del Mediterraneo.
Cavalcata trionfale per Silvia Semeraro (-68 kg) che dopo aver sconfitto per hantei (per giudizio dei giudici) la montenegrina Rakovic prima e la bosniaca Cavar poi accede direttamente alla finale per l’oro. E la vince, superando la turca Eltemur e laureandosi campionessa della categoria 68 kg. Non è tutto oro ciò che luccica, ma l’oro di Silvia Semeraro brilla in questa giornata così così del karate azzurro e lascia immaginare un futuro radioso.
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Foto: Fijlkam