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Karate, Premier League 2018: Sara Cardin e Viviana Bottaro strepitose! Due vittorie per l’Italia a Istanbul, secondo posto nel kata

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Fantastica, sublime, eterna Sara Cardin. Ancora una vittoria per la straordinaria 31enne veneta, che ha prevalso nella categoria -55 kg in occasione della quarta tappa della Premier League 2018, ad Istanbul (Turchia). L’azzurra ha fatto valere tutta la sua classe in una finale molto combattuta sul piano tattico e con esperienza e sagacia si è imposta contro l’atleta di Taipei Tzu-Yun Wen, sconfitta 2-0 nell’ultimo atto dei -55 kg.

Nei turni precedenti la Cardin, bronzo agli Europei 2018 di Novi Sad e già vittoriosa in Premier League a Dubai, aveva sconfitto 4-2 l’estone Lirisman, prima di superare per hantei la giapponese Nakamura, battere 3-1 l’iraniana Bagheri e prevalere 1-0 contro l’esperta tedesca Bitsch. Un trionfo che, di fatto, consolida anche le ambizioni di Sara Cardin, pronta ormai a proiettarsi verso la fase clou delle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Ma le notizie positive per l’Italia non finiscono certo qui. Nel kata, infatti, si è imposta Viviana Bottaro, che ha portato a compimento un’autentica impresa sportiva. La 30enne originaria di Genova, infatti, ha prevalso in finale contro la bicampionessa iridata Kiyou Shimizu, sconfitta 3-2 grazie ad una prova sontuosa, che fa il paio con il capolavoro in semifinale contro la spagnola Sandra Sanchez, anche lei battuta 3-2 nella rivincita della finale degli Europei 2018. Nei turni precedenti la Bottaro aveva sconfitto 5-0 la cilena De La Paz, 4-1 la giapponese Okamoto e 5-0 l’altra nipponica Ono.

Non è andata altrettanto bene alle ragazze del team kata femminile. Benardi, D’Agostini e Nicosanti, infatti, sono state battute in finale per 5-0 dalla Turchia (Eltemur, Kusmus, Sofuoglu), che ha imposto la sua supremazia alle tre portacolori italiane, che in precedenza aveva superato 5-0 la formazione iraniana Isfahan (Chizari, Karimi Khouzani, Mirzakhanian), accedendo direttamente alla finale. Per loro resta comunque la soddisfazione di aver sfiorato la vittoria in una competizione di grande prestigio, conclusa con un secondo posto molto confortante.

Il quarto podio di marca azzurra, infine, reca il marchio di una splendida Clio Ferracuti, tornata ai massimi livelli nelle gare che contano e capace di imporsi per hantei (1-1) nella finale per il terzo posto dei +68 kg contro l’inglese Harvey, riscattando la sconfitta in semifinale contro la finlandese Keinanen, che aveva prevalso 1-0 spezzando il sogno dell’azzurra, che in precedenza aveva inanellato le vittorie con la croata Celan per 2-1, l’iraniana Abbasali per 1-0, la svizzera Bruederlin per senshu (3-3) e la slovacca Tatarova per 2-0.

Quinto posto, invece, per Angelo Crescenzo, sconfitto 3-0 dal montenegrino Dulovec nella finale per il terzo gradino del podio della categoria -60 kg. Stessa sorte per Ahmed El Sharaby, talentuoso alfiere italiano, che ha ceduto 3-0 nella finale per il terzo posto della categoria -75 kg contro il turco Erman Eltemur. In quinta posizione, infine, si è piazzato anche Michele Martina, campione europeo in carica dei -84 kg, che si è confermato ugualmente su livelli altissimi, nonostante la sconfitta nella finale per il podio per hantei (2-2) contro il greco Tzanos.




mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Sara Cardin

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