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Pagelle Germania-Svezia 2-1, Mondiali 2018: Kroos riscrive la storia del torneo teutonico

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La Germania batte la Svezia al 95′ e si rimette in piena corsa per la qualificazione agli ottavi di finale.

GERMANIA 6.5

Neuer, 6: fa la scelta giusta su Berg, ma nulla può sul pallonetto di Toivonen. Nel recupero del primo tempo evita lo 0-2.

Hector, 5: sbanda nel primo tempo assieme a tutta la retroguardia (dall’87’ Brandt, 6.5: in pieno recupero centra il palo).

Rudiger, 5.5: sfortunato quando il tocco sul pallonetto di Toivonen non cambia il destino della conclusione, anzi, forse contribuisce alla parabola beffarda.

Boateng,5: rischia tantissimo su Berg, l’arbitro lo grazia. Non riceve lo stesso trattamente quando a pochi minuti dal termine fa un fallo inutile che gli costa il secondo giallo.

Kimmich, 6.5: di gran lunga il più attivo dei suoi nel primo quarto d’ora.

Draxler, 6.5: due minuti e subito conclusione verso la porta avversaria. Un difensore avversario gli dice di no sulla linea (dal 46′ Gomez, 6,5: il suo ingresso in campo getta nel panico la retroguardia avversaria).

Kroos, 7: suo il passaggio errato dal quale nasce l’azione del vantaggio svedese. Si riabilita con la punizione che cambia il destino del Mondiale tedesco.

Muller, 6.5: creesce nella ripresa assieme a tutti i suoi compagni di squadra

Rudy, 6: sfortunato, si fa male al setto nasale ed è costretto a lasciare il campo (dal 30′ Gundogan, 6.5: dà nuova linfa all’attacco tedesco, senza fortuna).

Werner, 6: partita senza infamia e senza lode per lui.

Reus, 7: impalpabile nella prima frazione, in avvio di ripresa trova il gol che rivitalizza i campioni in carica.

CT: Low, 5: la Germania parte all’arrembaggio, ma non fa breccia nella difesa scandinava. Al contrario l’armata tedesca si scopre vulnerabile in difesa, esponendosi al contropiede avversario. Kroos lo salva.

SVEZIA 6

Olsen, 7.5: al tramonto della prima frazione salva due volte il momentaneo vantaggio in rapida successione. Nulla può su Reus, ma è monumentale nel finale sull’inzuccata di Gomez. Beffato da Kroos all’ultimo respiro.

Lustig, 6: bene nel primo tempo, in difficoltà nella ripresa, quando la Germania spinge.

Lindelof, 6: tiene botta nella ripresa e la Svezia non perde completamente la bussola.

Granqvist, 6: in un secondo tempo difficile rischia anche l’autorete.

Augustinsson, 5.5: arriva in ritardo in occasione del pari di Reus.

Larsson, 5.5:in denito d’ossigeno a metà ripresa.

Ekdal, 5.5: il difficile avvio di ripresa è aggravato dal giallo rimediato.

Forsberg, 6.5: il primo dopo sei minuti a rispondere all’avvio tambureggiante della Germania.

Claesson, 6.5: suo il lancio col contagiri per il vantaggio griffato da Toivonen. Lascia il campo sfinito (dal 74′ Durmaz, 4: entra per contenere, ingenuo il fallo dal quale nasce la punizione della vittoria tedesca).

Berg, 6.5: chiama Neuer al grande intervento a fine primo tempo (dal 90′ Thelin, sv).

Toivonen, 7: al 33′ la magia che può cambiare il destino di un Mondiale. Stop e pallonetto a Neuer in uscita da cineteca (dal 78′ Guidetti, sv).

CT: Andersson, 6.5: prepara al meglio la partita. La Svezia è solida in difesa e pericolosa in contropiede. Tutto viene rovinato nel finale.





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Foto: Marco Iacobucci EPP / Shutterstock

robertosantangelo@oasport.it

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