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Calcio
Pagelle Islanda-Croazia 1-2, Mondiali 2018: decidono i croati d’Italia Perisic e Badelj
Serviva un miracolo, ma il miracolo non è arrivato: l’Islanda è eliminata dai Mondiali di calcio di Russia 2018. I Vichinghi le provano tutte nell’ultimo incontro del Girone D con la Croazia, già ufficialmente prima, ma alla fine devono arrendersi, con gli slavi che si impongono per 2-1. Andiamo a rivivere l’incontro con le pagelle dei protagonisti.
ISLANDA
Halldorsson, voto 6: inattivo nelle prime fasi di gara, non perfetto con i piedi. Non può nulla sulla rete di Badelj.
Saevarsson, voto 6: la spinta sulla fascia destra non manca. Non si tira mai indietro.
Ingason, voto 6: morde sulle gambe di Perisic, inizio spavaldo in fase di pressing. Purtroppo per lui la sfortuna al 55′ gli si mette contro: traversa centrata su uno spettacolare stacco di testa.
Sigurdsson, voto 6: tanta quantità, come di consueto, in fase difensiva. Prova ad avventurarsi (con alterne fortune) in fase d’attacco. Dal 70′ Sigurdarson, voto 6: mossa della disperazione. Un attaccante per un difensore.
Magnusson, voto 6: tanto coraggio per l’ex juventino che spinge forte sulla sinistra e si fa trovare sempre pronto sulle palle inattive.
Gunnarsson, voto 5,5: lo specialista dei falli laterali. Ci prova già nei primi minuti e la sua catapulta quasi non trova il colpaccio. Cala d’intensità con il passare dei minuti e con l’aumentare della qualità croata.
Hallfredsson, voto 6: fondamentale perno per il centrocampo islandese, sempre pronto ad inserirsi e a fare legna.
Gudmundsson, voto 6,5: abile in ripartenza, ci prova a trovare i compagni in più occasioni. Spesso e volentieri va anche al tiro.
Gylfi Sigurdsson, voto 6,5: la stella, l’uomo di più qualità della compagine islandese. Quando si accende lui gira bene tutta la squadra. Si prende la responsabilità del rigore, nonostante il recente errore e non sbaglia con freddezza.
Bjarnason, voto 6,5: inizio sfortunato, viene colpito da Pjaca con una gomitata. Poi si accende e diventa pericolosissimo in fase d’attacco. Dal 90′ Traustason, senza voto.
Finnbogason, voto 5,5: molto abile con le sue sponde. Combatte contro i fisici centrali croati e spesso esce sconfitto. Dall’85’ A. Gudmundsson, senza voto.
All. Heimir Hallgrímsson, voto 6: partita d’attacco per un’Islanda davvero coraggiosa. Manca purtroppo però la qualità e la Croazia punisce i Vichinghi.
CROAZIA
Lovre Kalinic, voto 7: portiere di riserva, si fa trovare pronto in ogni occasione, para tutto il parabile. Non può nulla sul rigore.
Jedvaj, voto 6: occasione da sfruttare, spinge molto sulla destra, ma è perfetto anche in chiusura.
Corluka, voto 6: bene in chiusura nell’uno contro uno, un po’ in difficoltà però sul posizionamento.
Caleta-Car, voto 5,5: spazio per il giovanissimo centrale del Salisburgo. Soffre un po’ nelle azioni estemporanee degli islandesi.
Pivaric, voto 6,5: primo tempo senza tanta spinta, nella ripresa al termine di un’azione caparbia trova l’assist per la rete di Badelj e si accende, diventando pericoloso sulla trequarti.
Modric, voto 6: solite giocate d’alta scuola nella prima metà di gara. Posizionato sulla trequarti, non sbaglia praticamente mai al passaggio e si propone in zona offensiva. Lascia spazio dal 65′ a Bradaric, voto 5,5: esordio nella manifestazione per il mediano. Non strepitoso.
Badelj, voto 7: gioca in mediana, ma è il protagonista in fase offensiva. Prima centra la traversa, qualche minuto dopo con un inserimento eccezionale la mette al centro di voleé.
Pjaca, voto 5,5: opportunità importante per il trequartista bianconero che prova a sfruttarla con giocate di qualità. Si intestardisce però spesso nel tentare l’uno contro uno. Dal 70′ Lovren, voto 5: un difensore, fondamentale sulle palle alte, per tenere in banca il risultato. Inizio da dimenticare: subito fallo di mano e rigore regalato.
Kovacic, voto 6: giornata da mediano per il centrocampista ex Inter che deve dar via alla manovra croata e fa cantare bene il pallone. Dall’82 Rakitic, voto 6,5: in pochi minuti, con la difesa Islandese a pezzi, illumina sulla trequarti.
Perisic, voto 6,5: non era la sua giornata, o almeno, fino a quando l’Islanda non ha iniziato a scoprirsi. In ripartenza è devastante: sfiora il gol all’85’ poi lo trova al 90′ con il più classico dei contropiedi.
Kramaric, voto 6: quasi mai chiamato in causa nei 45′, non riesce a trovare palloni giocabili. Cresce molto nella ripresa.
All. Zlatko Dalić, voto 6: cambia 9/11 della squadra, già sicuro della prima piazza del girone, ma la qualità di una rosa lunghissima riesce comunque a bastare. Si candidano a grandissima outsider per il titolo.
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