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Calcio

Pagelle Marocco-Iran, Mondiali 2018: 0-1. Bouhaddouz lancia gli asiatici con un clamoroso autogol

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La prima partita del Girone B dei Mondiali di calcio in Russia tra Marocco ed Iran finisce 0-1: andiamo a scoprire le pagelle del match.

MAROCCO 6

El Kaioui, 7: poco impegnato, attento sulle prese alte. Bravissimo negli ultimi minuti della prima frazione a salvare due volte lo 0-0.

Hakimi, 6,5: a metà primo tempo, dopo una bella sgroppata sulla fascia,rientra e prova la conclusione, senza fortuna.

Benatia, 6,5: anche lui partecipa alle scorribande offensive iniziali, con tanto di conclusione al termine di una convulsa azione d’angolo. Neppure lui però riesce a concretizzare.

Saiss, 6: poco impegnato, nel finale della prima frazione anticipa bene in scivolata in una delle poche folate offensive avversarie.

Ziyach, 5,5: cicca la conclusione su schema da corner, in una situazione che poteva essere molto pericolosa per gli avversari. All’80’ chiama al grande intervento il portiere avversario.

El Ahmadi,5,5: bene in avvio assieme ai suoi compagni, poi, dopo il rischio corso in contropiede si abbassa e viene ammonito per aver fermato una ripartenza avversaria.

Belhanda, 6,5: abbatte Cheshmi con una sassata da lontano. Nulla di più

Boussoufa, 6: lavora nell’ombra. Non soffre, ma non si mette neppure in mostra.

N. Amrabat, 6,5 inizia molto bene la ripresa dopo una prima frazione nella quale si vede poco. Scende spesso sulla fascia e mette buoni palloni al centro, che i compagni però non finalizzano (dal 76′ S. Amrabat, sv).

Harit, 6,5: il primo a tentare la conclusione verso la port avversaria. Il Marocco parte forte, lui si fa vedere (dall’82’ Da Costa, sv).

El Kaabi, 6: anche lui dopo pochi minuti prova la conclusione, senza inquadrare la porta avversaria (dal 77′ Bouhaddouz, 4: clamoroso l’autogol con cui condanna la sua squadra per anticipare gli avversari).

CT: Renard, 6,5: la sua squadra inizia a spron battuto, senza però riuscire a concretizzare l’iniziale superiorità mostrata.

IRAN 6,5

Beiranvand, 6: nonostante le diverse occasioni costruite dal Marocco, solo in una convulsa azione da corner è chiamato all’intervento. All’80’ però si supera sulla botta di Ziyach.

Hajisafi, 6: bene in fase difensiva, spesso ignorato dai compagni in fase di costruzione.

Cheshmi, 6: si immola su una conclusione avversaria dalla distanza evitando al suo portiere una difficile parata.

Pouraliganji, 6: concede qualcosa in avvio agli avversari, poi registra i movimenti e soffre meno.

Rezaeian, 5,5: male in avvio, concede qualcosa in fase difensiva, senza mai proporsi in avanti.

Shojaei, 5,5: il capitano si fa ammonire in avvio, gara in salita per lui, gravato per tutto il tempo dal provvedimento disciplinare (dal 67′ Taremi, 5: non si fa mai vedere).

Ebrahimi, 5: al di fuori della manovra iraniana. Non riesce a dare il suo contributo neppure quando la squadra sale di giri (dal 79′ Montazeri, sv).

Amiri, 6: benino in fase propositiva, anche se non si mette mai davvero in luce. Gara senza infamia e senza lode.

Ansarifard, 6: fallisce il contropiede che però cambia l’inerzia della prima frazione, dando coraggio ai suoi compagni e spegnendo le velleità avversarie.

Jahanbakhsh, 5,5: non riesce a sbloccare il risultato da buona posizione nella ripartenza orchestrata da Azmoun (dall’85’ Ghoddos, sv).

Azmoun, 6: non riesce a concretizzare l’unica azione offensiva iraniana della prima metà del primo tempo. Si divora il vantaggio in chiusura della prima frazione.

CT: Queiroz, 6: la sua squadra parte contratta, poi esce alla distanza col passare dei minuti. A metà ripresa ha il coraggio di fare un cambio offensivo.





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Foto: almonfoto / Shutterstock.com

roberto.santangelo@oasport.it

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