Lotta
Lotta, Frank Chamizo: “Fondamentale l’oro ai Giochi del Mediterraneo per cominciare a pensare a Tokyo 2020”
Dopo due ori mondiali e due europei arriva anche quello ai Giochi del Mediterraneo per Frank Chamizo. A Tarragona la stella della lotta in stile libero italiana non ha tradito le aspettative ed è andato a trionfare dominando in lungo e in largo nella sua categoria, quella dei 74 chilogrammi. Nel post gara l’italo cubano si è raccontato alla Gazzetta dello Sport.
“Sono strafelice per questa vittoria. Non si deve sottovalutare mai nessuno e bisogna allenarsi forte per qualsiasi gara”. L’azzurro poi spiega la sua storia nel Paese d’origine: “Eravamo poveri. Io me ne stavo sempre per strada, finivo sempre nei guai: ho più cicatrici di un soldato. Non ero un bambino tranquillo. Una sera, quando avevo 7 anni, entrai in palestra pur di scappare fuori di casa e vidi un gruppo di ragazzi fare cose strane sul parquet. Rimasi tre ore a guardare. Quando tornai a casa con tre ore di ritardo raccontai tutto alla nonna che mi intimò di non continuare e mi prese a botte. Ma io le rubai il documento e il giorno dopo andai ad iscrivermi in quella palestra. La lotta mi ha strappato dalla strada”.
Sulla vittoria di ieri, poi: “Non riuscivo a stare in piedi ma ho fatto un gran match. Non sono al massimo ma non mollo mai. Vincere nei 74 kg è più difficile, sono extra per me, due chili di tolleranza al peso si fanno sentire. Mi serviva l’oro per cominciare a pensare a Tokyo” e sarà proprio quello olimpico del 2020 l’obiettivo principale di Chamizo, che vuole riscattare la sfortuna di Rio 2016, quando dovette accontentarsi della medaglia di bronzo. Ora, verso il Giappone, si punta dritto verso l’oro.
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: UWW