Calcio
Mondiali 2018, cosa succede con due o tre squadre a pari punti? Il regolamento, occhio al fair play
Saranno sedici le squadre che avanzeranno alla fase finale dei Mondiali 2018. Due per ogni girone: con sole tre partite a disposizione è dunque molto probabile che due o più squadre finiscano a pari punti al termine della fase a gruppi. Cosa succede in caso di parità?
La prima discriminante sarà la differenza reti, seguita dal numero di gol fatti. Solo in caso di parità in questi due criteri, subentrerà la classifica avulsa. In primo luogo si terrà conto dei punti fatti negli scontri diretti, poi della differenza reti, quindi dei gol fatti negli incroci tra le squadre interessate.
E se la parità si protrarrà anche in questo caso? Ecco che il sesto il criterio è dato dai punti fair play, ovvero un sistema di punteggio assegnato dalla FIFA ad ogni squadra in base ai malus raccolti nelle tre partite della fase a gironi. Il sorteggio sarà l’ultima spiaggia per dirimere l’eventuale parità tra due o più squadre.
Cosa succede con due o più squadre a pari punti?
1) migliore differenza reti
2) maggiore numero di reti segnate
3) maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate
4) migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate
5) maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate
6) punti fair play
7) sorteggio effettuato dal comitato FIFA
Cosa sono i punti fair play?
Si tratta di un sistema di punteggio assegnato dalla FIFA ad ogni squadra in base ai malus raccolti nelle tre partite della fase a gironi. Questi nel dettaglio:
Cartellino giallo, -1 punto
Secondo cartellino giallo e rosso, -3 punti
Rosso diretto, -4 punti
Giallo e rosso diretto, -5 punti
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Shutterstock.com