Seguici su

Calcio

Mondiali 2018, Inghilterra-Panama: dubbio Dele Alli per gli inglesi, Canaleros chiamati all’impresa per sperare

Pubblicato

il

Ad aprire la giornata Mondiale del 24 giugno è Inghilterra-Panama, secondo dei due match della seconda giornata del gruppo G. L’incontro si tiene a Nizhny Novgorod, già teatro di due altre partite nel corso di questa rassegna iridata.

L’Inghilterra proviene dal faticoso successo per 2-1 sulla Tunisia, mentre Panama, pur facendo il possibile per comportarsi dignitosamente, ha subito tre gol dal Belgio. Per la nazionale di Gareth Soutgate, unica ad avere in rosa soli giocatori del proprio campionato, l’occasione di chiudere il discorso qualificazione è ghiotta; a Panama servirà un ribaltone di proporzioni galattiche per avere ancora, in un modo o nell’altro, una speranza.

La nazionale della terra d’Albione s’avvicina all’incontro con il dilemma sull’utilizzo di Dele Alli, rimasto in campo per 80 minuti contro la Tunisia e caduto vittima di un problema alla coscia che potrebbe metterne in dubbio l’impiego. In questo senso, si è parlato della possibilità di far partire dal primo minuto Loftus-Cheek, mentre radio spogliatoio ritiene che Southgate stia pensando di rimpiazzare Sterling con Rashford per l’incontro di domani. Per il resto, non ci dovrebbero essere altre variazioni nell’undici di partenza inglese.

Per quanto riguarda Panama, l’unico dubbio reale riguardava Roman Torres, che aveva subito un colpo in faccia durante l’incontro con il Belgio; il difensore dei Seattle Sounders ha però superato il problema e dovrebbe essere regolarmente della partita. Al di là di Torres, gli uomini di Hernan Gomez sembrano davvero chiamati a una missione impossibile, che va al di là delle pure chiavi tattiche.

A tal proposito, citiamo qualche numero che può meglio aiutare a capire dove una formazione può prevalere sull’altra: nel primo incontro, l’Inghilterra ha vinto il 72% dei duelli aerei, contro il 33% di Panama. Mentre la nazionale panamense tende ad equilibrare la provenienza degli attacchi, quella inglese ha una leggera tendenza a farli arrivare da sinistra. Un dato particolare, però, è quello che salta agli occhi, e riguarda la pericolosità al tiro: Panama, contro il Belgio, non ha mai avuto modo di andare fin dentro l’area piccola per creare pericoli, cosa che l’Inghilterra ha invece compiuto con un certo profitto. In particolare, Panama tende a tirare molto di più dalla lunga distanza, mentre l’Inghilterra trova un certo equilibrio tra le varie porzioni di campo in zona d’attacco. Tuttavia, i giocatori inglesi dovranno pensare prima di tutto a liberarsi di Fidel Escobar, che contro il Belgio ha avuto l’occasione di compiere non meno di sei tackle.

Arbitro dell’incontro è il signor Gehad Grisha (Egitto), già impiegato in diverse edizioni della Coppa d’Africa. I suoi assistenti sono Redouane Achik (Marocco) e Waleed Ahmed (Sudan). Il quarto uomo è Norbert Hauata (Tahiti), mentre il quinto è Bertrand Brial della Nuova Caledonia (riconosciuta dalla FIFA, ma non Stato indipendente, dal momento che è una collettività francese d’oltremare; il 4 novembre 2018, tuttavia, si terrà un referendum per l’indipendenza dalla Francia).

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL CALCIO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Marco Iacobucci EPP / Shutterstock.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità