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Mondiali 2018: l’Uruguay contro l’Egitto di Salah. Scontro diretto Marocco-Iran, super sfida tra Portogallo e Spagna

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I Mondiali 2018 sono cominciati con il perentorio 5-0 della Russia con l’Arabia Saudita. Archiviata la vittoria dei padroni di casa, si riparte oggi con altre tre partite. Ad aprire il programma della giornata alle ore 14.00 sarà la sfida tra le altre due formazioni del girone A, Egitto ed Uruguay.

Negli africani c’è il fondamentale recupero di Momo Salah, che si è ripreso dopo l’infortunio alla spalla che lo ha obbligato a lasciare il campo con largo anticipo durante la finale di Champions League. Dall’altra parte i sudamericani si affidano come sempre ad una delle migliori coppie d’attacco dell’intero torneo, Edinson Cavani e Luis Suarez, pronti a colpire fin da questo esordio.
Dopo la vittoria molto larga della Russia di ieri, questa sfida diventa molto importante in ottica futura e i tre punti sono davvero molto pesanti. L’Uruguay è favorito, mentre l’Egitto sulla carta potrebbe essere la sorpresa di questo raggruppamento e partire con un risultato positivo può essere importante.

Tre ore dopo (17.00) comincia il Mondiale anche del gruppo B e scendono in campo Marocco ed Iran. Un vero e proprio scontro diretto per capire chi può essere l’antagonista di Spagna e Portogallo. Infatti questo raggruppamento sembra abbastanza squilibrato in favore delle due nazionali europee e se Marocco ed Iran vogliono avere una chance di qualificazione oggi devono vincere.

Il Marocco ha ottime individualità, a partire dalla difesa dove ovviamente spicca il bianconero Mehdi Benatia, ma è in attacco che i Leoni dell’Atlante si esaltano con la qualità di Younès Belhanda, campione di Turchia con il Galatasaray, e Hakim Ziyech, 25enne dell’Ajax finito nel mirino di anche qualche club italiano come la Roma. L’Iran è una squadra solida, ben allenata da Carlos Queiroz e che quattro anni fa ha fatto soffrire anche l’Argentina (ci pensò Messi all’ultimo minuto) e che ben ha fatto nelle qualificazioni asiatiche. Da tenere sotto osservazione la punta 23enne Sardar Azmoun, che a gennaio era stato anche accostato alla Lazio.

Alle 20.00 si completa il programma con la seconda sfida del gruppo B, l’attesissima Portogallo-Spagna. Una vigilia incandescente nel ritiro spagnolo, con il clamoroso esonero di Julen Lopetegui, reo di aver firmato con il Real Madrid senza averlo comunicato alla Federazione, e l’arrivo in panchina di Fernando Hierro, che nel suo passato da giocatore è stato proprio un simbolo della squadra Campione d’Europa negli ultimi tre anni.

Sarà un esordio di fuoco per Hierro, perchè si trova di fronte il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Dopo la grande vittoria all’Europeo i lusitani vogliono confermarsi a livello Mondiale e Fernando Santos ha costruito intorno alla sua stella un’ottima squadra. Dall’altra parte il neo CT spagnolo ha detto di non voler cambiare nulla e dunque in attacco ci sarà Diego Costa, supportato con molta probabilità da Isco e David Silva.
Visto il girone B sulla carta è una sfida che può valere già il primo posto nel girone ed una vittoria potrebbe già avvicinare una delle due formazioni agli ottavi di finale di questo Mondiale.

 





 

Foto: Dziurek/Shuttertock.com

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