Calcio

Mondiali Russia 2018: Polonia-Colombia, la sfida tra le deluse della prima giornata

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Kazan Arena. Domani alle ore 20.00 va in scena un match che si preannuncia oltre che spettacolare anche decisivo: si sfidano infatti Polonia e Colombia, le due grandi favorite del Gruppo H dei Mondiali di calcio di Russia 2018, ma soprattutto le due deluse dopo la prima tornata di match, con la sconfitta all’esordio arrivata rispettivamente da Senegal e Giappone. È già un dentro-fuori: chi vince ritorna nella caccia agli ottavi di finale, chi perde è praticamente fuori, mentre un pareggio sarebbe inutile per entrambe.

La Polonia degli italiani deve riprendersi dopo la brutta figura fatta nel match d’esordio con il Senegal. Partita da dimenticare, giocata tutt’altro che al top per la squadra allenata da Adam Nawałka. Deve sbloccarsi assolutamente Robert Lewandowski: è una delle punte più attese dell’intero Mondiale, ma nella prima sfida non ha inciso. Con lui al centro dell’attacco dovrebbe essere riproposto l’attaccante del Napoli Arek Milik. Ovviamente in porta spazio a Szczesny, diventato titolare alla Juventus dopo l’addio di Gigi Buffon.

L’espulsione di Sanchez e un Giappone super hanno portato alla sconfitta la Colombia, che quattro anni fa in Brasile aveva dato spettacolo nella manifestazione iridata. James Rodriguez e compagni devono riscattare la deludente performance inaugurale. 4-2-3-1 per Pekerman: c’è ovviamente Cuadrado, uscito prematuramente per scelta tecnica martedì, alle spalle della prima punta Radamel Falcao. Queste le parole di Pekerman alla vigilia: “La Polonia si batte contando su quei giocatori importanti che all’esordio non erano ancora al meglio. Dobbiamo ritrovare fiducia perché sappiamo di avere delle chance, non dobbiamo pensare a quello che è successo ma a quello che sarà. Appena finita la partita abbiamo subito iniziato a lavorare per la prossima. Il Mondiale non dà respiro, siamo in un gruppo molto equilibrato dove tutte le partite sono difficili. Siamo partiti male ma dobbiamo dimenticarlo, abbiamo lavorato sul piano mentale e cercheremo di ottenere il meglio dalla gara di domani. Si tratta di fare gol, avere equilibrio, non subire, essere efficaci e mantenere la concentrazione nei momenti chiave”.

Quello di domani sarà il primo confronto a livello internazionale tra le due compagini che fino ad oggi si sono sfidate solo in amichevole. Ultimo precedente quello del 2006, quando a Chorzow si imposero i sudamericani per 2-1.

  





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: marco iacobucci epp shutterstock

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