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MotoGP, GP Italia 2018: il Mugello trattiene il fiato per Valentino Rossi. Il fenomeno può giocarsi la vittoria, attenzione a Iannone e Dovizioso

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Una fiumana gialla è pronta a esplodere, una Nazione intera si stringe attorno alla sua icona, il Dottore vuole guarire tutti i mali, il fenomeno da leggenda cerca di regalare un’impresa da antologia che riscriverebbe le logiche, gli annali, i record della storia del motociclismo. Tutto è possibile nel parco giochi del Mugello, tutto è possibile se in pista c’è Valentino Rossi che si sta esaltando nel suo weekend preferito, di fronte al proprio pubblico accorso in massa al circuito toscano perché ha sempre creduto in una possibile recita del più grande di tutti.

Con uno show degno di un superoe, con una prova coriacea e al limite della follia, utilizzando tutto il suo estro e la sua classe smodata, il centauro di Tavullia ha conquistato la pole position nel GP d’Italia e oggi va a caccia di una clamorosa vittoria. Tutto il Mugello trattiene il fiato, tutti i suoi tifosi sono in trepidante attesa, la bolgia sulle colline toscane è pronta per esplodere, è una domenica di delirio che non puoi scordare mai, si respira l’aria dell’impresa mastodontica alla vigilia di una delle gare più attese della stagione, uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi dell’intero calendario. In sella a una Yamaha che sembra aver risolti i suoi mille problemi da un momento all’altro, il 39enne scatterà al palo per la 55esima volta in carriera (la settima al Mugello) e proverà a tornare al successo che manca praticamente da un anno su una pista che gli ha regalato tante gioie in carriera: sarà molto difficile, le gomme più dure rappresentano un’importante incognita ma il passo gara sembra essere particolarmente convincente e il Dottore è in grado di lottare con tutti gli altri big.

Valentino Rossi deve prestare attenzione a un redivivo Jorge Lorenzo e al compagno di squadra Maverick Vinales che gli scatteranno accanto. Andrea Iannone può fare saltare il banco: ha dominato tre turni di prove libere, in qualifica è mancato soltanto nel finale ma scatterà da un’ottima quarta posizione, sembra avere il passo giusto per fare la differenza ed è supportato da un’ottima Suzuki. Andrea Dovizioso deve invece risalire dalla settima piazza ma la Ducati ha risposto presente, il forlivese ha tutte le carte in regola per tornare al successo dopo due cadute consecutive: suonerà l’Inno di Mameli al Mugello in un tripudio generale? Ci affidiamo ai nostri tre alfieri di lusso senza dimenticarci di Marc Marquez che vuole allungare la sua striscia vincente: il Campione del Mondo non è sazio ma gli italiani sono pronti a battagliare fino alla morte.

 





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