MotoGP, un Mondiale riaperto. La caduta di Marquez accorcia la classifica. Dovizioso e Valentino Rossi tornano in corsa

Lo si era intuito nel corso delle prove che questa volta Marc Marquez avrebbe fatto un po’ più di fatica e così è stato. Al Mugello (Italia), sede del sesto round del Mondiale 2018 di MotoGP, lo spagnolo ha interrotto la sua serie di vittorie consecutive (3), perdendo il controllo della propria Honda alla Scarperia (curva 10), nonostante l’estremo tentativo di rimanere in sella.

Stavolta il “miracolo” è riuscito a metà. Sì, perché l’iberico, nonostante tutto, ha ripreso la via della pista ma il 16° posto finale non gli ha portato nessun punto. Un campionato che sembrava un monologo si riapre improvvisamente. Il “93” è sempre in vetta alla classifica iridata ma con 23 lunghezze di vantaggio su Valentino Rossi (secondo), mentre Andrea Dovizioso è quarto a 29. Punti importanti, quelli guadagnati dai due centauri, che danno nuovamente vita al Mondiale ma è anche vero che il “Dottore” ed il “Dovi” partono da due presupposti diversi.

Valentino, terzo quest’oggi, ha ottenuto un grande risultato ma la sua Yamaha ha denunciato ancora grandi problemi nella gestione delle gomme. Il ricorso alla mescola dura è stato quasi obbligato e tanto ha fatto soffrire il nove volte iridato, nella fase centrale. Pertanto, le criticità della M1 ancora ci sono e, se si vorrà essere della partita, andrà trovata al più presto una soluzione perché Marc non finirà senza punti con molta frequenza.

Dovizioso, invece, secondo alle spalle del compagno di squadra Jorge Lorenzo, pur non contento per la “lezione” ricevuta dallo spagnolo, può sorridere in ottica classifica generale. La Ducati va forte ed è stata performante su tutti i circuiti, fino a questo momento, con l’eccezione del GP d’Argentina. A Barcellona, tra due settimane, bisognerà spingere per guadagnare altro terreno e metterlo ancor più sotto pressione il leader.

La sfida si prospetta appassionante e in Catalogna vedremo che risposta saprà dare l’asso della Honda, dopo la caduta odierna.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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