MotoGP, Valentino Rossi: “I fischi a Marquez e Lorenzo? In Italia è così. Ducati ed Honda sono più veloci per il Mondiale”

Parlare dei fischi dei tifosi al Mugello (sede del sesto round del Mondiale 2018 di MotoGP), all’indirizzo degli avversari di Valentino Rossi,  non è certo una novità. Spesso ci sono stati degli episodi incresciosi e sui social si è diffusa anche l’immagine di una “lapide” dedicata a Marc Marquez.

Un qualcosa di squallido di cui si è tanto discusso. Quel che resta sono, dunque, i fischi agli indirizzo del “93”, i festeggiamenti quando il pilota iberico ha perso il controllo della sua Honda nella curva 10 in gara e lo stesso trattamento riservato a Jorge Lorenzo sul gradino più alto del podio. Un atteggiamento commentato dallo stesso  Rossi, in modo laconico: “In Italia è così“, come viene riportato su Marca.

Un aspetto non certo piacevole, denunciato più volte dai piloti stranieri, oggetto di queste attenzioni e, forse, un po’ sottovalutato. Nessuno vuol fare la morale ma di sicuro non fa piacere uno spettacolo del genere. Rossi, poi, ha parlato anche degli aspetti agonistici e del secondo posto in campionato, relativamente alle possibilità di concorrere per il titolo: “Abbiamo migliorato la Yamaha  rispetto al passato ma siamo ancora indietro nel confronto con Honda e Ducati e non siamo in grado di vincere. Salire sul podio del Mugello è stato molto bello ma i mie target sono più ambiziosi”. 

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