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Nuoto, Europei Glasgow 2018: non ci sarà Niccolò Martinenghi. “Tutelato per i prossimi due anni”

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Meglio non rischiare, in vista di un biennio che può davvero diventare fondamentale. La giovane stella della rana veloce azzurra, Niccolò Martinenghi, non sarà al via dei prossimi Europei di nuoto che si svolgeranno in quel di Glasgow. La frattura da stress all’osso pubico si fa ancora sentire e, d’accordo con il suo allenatore, il 18enne varesino, primatista italiano dei 100 rana, ha deciso di gestirsi per puntare dritto a Mondiali del 2019 ed Olimpiadi di Tokyo 2020, senza rischiare un recupero lampo.

Queste le parole di coach Marco Pedoja a questionedistile.gazzetta.it: “Tete ha fatto venerdì scorso la risonanza magnetica.  Poi è stato visto a Milano dall’ortopedico, il professor Schoenhuber, che non era così pessimista anche se la crepa c’è ancora all’interno dell’osso c’è, tant’è che gli sono state prescritte delle onde d’urto ancora più forti per le quali dovrà sottoporsi ad un’anestesia locale prima del trattamento. A me, di farlo andare avanti a mezzo servizio e di mandarlo allo sbaraglio all’Europeo di Glasgow,  per poi creargli dei problemi a livello anche psicologico, di ansia da prestazioni e di dimostrazione verso gli altri, non andava più. Così ho preso la decisione di tutelarlo per i prossimi due anni e quindi ho detto a Tete: la tua stagione è finita. Punto. Ricomincerai eventualmente verso fine agosto, piuttosto che a metà settembre come si fa solitamente, però bisogna recuperarlo al 110% adesso e non rincorrere nessun Europeo perché lui tra otto anni si ricorderà di aver saltato l’Europeo nel 2018 ma non si ricorderà nemmeno dov’è stato fatto questo Europeo”.





gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Gian Mattia D’Alberto / lapresse

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