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Nuoto, Giochi del Mediterraneo 2018: batterie ultima giornata. Quadarella e Paltrinieri vogliono concedere il bis

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Terza ed ultima giornata di batterie nel nuoto, presso il Centro Acuático de Campclar di Tarragona (Spagna), valida per l’edizione 2018 dei Giochi del Mediterraneo e le emozioni non sono mancate. Andiamo a raccontarvi quanto accaduto in vasca, con particolare attenzione ai colori azzurri.

Nei 50 stile libero maschili Luca Dotto (22″58) ed Andrea Vergani (22″51) centrano la qualificazione alla finale con il sesto e quarto tempo nella graduatoria capeggiata dall’egiziano Ali Khalafalla (22″05), a precedere quell’Oussama Sahnoune (Algeria), vincitore dei 100 sl, in 22″16. Nell’atto conclusivo ci si augura di vedere gli azzurri nella top3. Staccano il biglietto per la gara pomeridiana anche Lucrezia Raco ed Erika Ferraioli nell’unica vasca dello stile libero. Quarto e sesto crono per le italiane nella classifica guidata dall’egiziana Farida Osman (25″25).

Nei 50 rana maschili missione compiuta per Fabio Scozzoli che, vittorioso ieri nei 100 metri, punta a confermarsi anche in questa specialità. 27″74 il crono del romagnolo, il terzo delle heat stamane. Il migliore è stato lo sloveno John Peter Stevens (27″56) davanti serbo Caba Siladi (27″58) e per l’appunto a Fabio. La lotta per il successo sembra essere ristretta a questi tre. Nei migliori otto anche l’altro azzurro Andrea Toniato (28″51). Sul versante femminile il tricolore troneggia grazie ad Arianna Castiglioni (31″13) ed a Martina Carraro (31″58). Visto il margine rispetto alle altre, le due azzurre hanno buone possibilità per contendersi il successo.

Nei 200 metri farfalla Filippo Berlincioni ha fatto la voce grossa, siglando il miglior crono delle batterie in 1’58″75 davanti al serbo Velimir Stjepanovic (1’59″43), eccellente anche nello stile libero, ed allo spagnolo Javier Francisco Chacon Mateos (1’59″48). In lizza per le medaglie ci sarà anche Christian Ferraro che in 1’59″88 ha ottenuto il quarto tempo. Quinta e sesta invece Stefania Pirozzi ed Alessia Polieri, sulla stessa distanza al femminile. 2’13″31 per la campana e 2’13″43 per la 23enne nativa di Castel San Pietro Terme nella classifica che vede in vetta la spagnola Mireia Belmonte Garcia (2’09″73), grande favorita della vigilia. Vedremo se e quanto le nostre due portacolori sapranno migliorare.

Staccano il biglietto per l’atto finale anche Christopher Ciccarese e Matteo Restivo nei 200 dorso. 2’01″28 per il romano mentre 2’03″13 per il 23enne di Udine. Al vertice lo spagnolo Hugo Gonzalez De Oliveira in 2’00″42. Nel pomeriggio per la vittoria si dovrà scendere sotto i 2′ e si spera che i due italiani sappiano farlo.

Infine nelle heat dei 400 stile libero maschili, si prendono i primi due posti della graduatoria Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri: 3’52″41 per il lucano e 3’52″43 per il carpigiano, separati da appena 2 centesimi. Dovrebbero essere loro due, quindi, i candidati all’oro nelle otto vasche con Acerenza dotato di uno spunto maggiormente veloce rispetto a Greg, vittorioso ieri nei 1500 sl. Nella gara femminile altro duello, però, in chiave Italia-Spagna, tra la Belmonte Garcia (4’12″11) e Simona Quadarella (4’12″76). L’azzurra, vincitrice degli 800 stile libero davanti all’iberica, vuol concedere il bis ma c’è da scommettere che la padrona di casa getterà il cuore oltre l’ostacolo.

Giusto chiosare con il nuoto paralimpico, in vasca questa mattina con le heat dei 100 stile libero s10 e con l’Italia in evidenza grazie a Stefano Raimondi (1° in 54″82) ed a Riccardo Menciotti (4° in 57″38).

 

 





 

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Foto: Credit La Presse

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