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Nuoto, Giochi del Mediterraneo 2018: Italia stellare! Sarà una razzia di medaglie, azzurri per dominare in piscina

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Ci stiamo avvicinando sempre di più all’inizio dei XVIII Giochi del Mediterraneo. Le gare di nuoto si svolgeranno dal 23 al 25 giugno 2018 al Centro Acuático de Campclar di Tarragona (Spagna). Verranno assegnate le medaglie in 19 specialità sia maschili sia femminili. A queste si aggiungono anche le due gare paralimpiche dei 100 metri stile libero maschili e femminili, che cinque anni fa sorrisero al Bel Paese grazie all’argento di Simone Ciulli.

Ci sono grandi aspettative per quanto riguarda la vasca. Nell’edizione precedente di Mersin (Turchia), la squadra italiana della piscina portò a casa qualcosa come 20 ori, 19 argenti e 12 bronzi. Appare evidente che, anche in questa rassegna, l’Italia voglia recitare un ruolo da protagonista.

A guidare la truppa azzurra ci sarà il campione olimpico, mondiale ed europeo dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri. Il carpigiano, dopo il periodo di allenamenti trascorso in Australia, è tornato a marzo nei nostri confini ed ha ripreso la solita mole di lavoro con il suo mentore Stefano Morini, presso il Centro Federale di Ostia. Chilometri e chilometri per mettere “benzina” nel proprio corpo e farsi trovar pronto all’appuntamento dei campionati continentali di Glasgow (3-9 agosto). Giochi del Mediterraneo che per Greg, dunque, sono una tappa di passaggio ma, conoscendo l’atleta, non scenderà in acqua tanto per… Da osservare con attenzione anche Simona Quadarella, autrice di un 2017 da incorniciare: bronzo iridato a Budapest nei 1500 sl, e doppio oro (800 e 1500 sl) alle Universiadi. L’allieva di Christian Minotti è senza dubbio il talento più importante del panorama femminile italiano e questa competizione sarà un ottimo test per verificare la condizione. Non ci saranno le trenta vasche, nel programma di gara, ma Simona saprà farsi valere nei 400 e negli 800 sl.

Altri atleti di spicco sono Fabio Scozzoli, Simone Sabbioni, Margherita Panziera e la sorpresa degli Assoluti di Riccione Andrea Vergani (eccezionale nei 50 stile libero). In particolare Scozzoli e Panziera, nella vasca di Riccione, hanno messo in acqua prestazioni considerevoli: il romagnolo vittorioso nei 50 e 100 rana, ha stampato crono top a livello mondiale mentre la dorsista nei 100 metri si è tolta la soddisfazione di essere la prima donna in Italia ad infrangere la barriera dei 60″, battendo poi in finale una certa Federica Pellegrini. Titolo tricolore bissato anche nella doppia distanza, ancor più nelle corde della nuotatrice nativa di Montebelluna.

Sicuramente peseranno alcune assenze. La citata Pellegrini non sarà ai blocchetti di partenza per concentrarsi su allenamenti ed impegni televisivi; Silvia Di Pietro, ancora ferma per l’infortunio al ginocchio, deve recuperare e lo stesso dicasi per Nicolò Martinenghi (che non parteciperà neanche alla rassegna europea a Glasgow) e per Gabriele Detti. Il livornese, campione del mondo degli 800 sl e bronzo olimpico nei 400 sl e nei 1500 sl a Rio 2016, è ai box per un’infiammazione alla spalla. Da valutare anche per lui se prendere parte agli Europei o meno.

 





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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Credit La Presse

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