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Nuoto, Giochi del Mediterraneo 2018: l’Italia punta a fare incetta di medaglie nella prima giornata

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Domani finalmente si comincia. Il Centro Acuático de Campclar di Tarragona (Spagna) sarà teatro di una tre giorni di gare di nuoto molto interessante, valida per i XVIII Giochi del Mediterraneo. Una rassegna utile per sondare la condizione in vista degli eventi internazionali futuri, uno su tutti gli Europei 2018, programmati dal 3 al 9 agosto a Glasgow (Gran Bretagna).

In casa Italia ci sono grandi aspettative. Nell’edizione precedente di Mersin (Turchia), la squadra italiana della piscina portò a casa qualcosa come 20 ori, 19 argenti e 12 bronzi. Appare evidente che, anche in questa manifestazione, l’Italia voglia recitare un ruolo da protagonista.

Domani, nel day-1, vedremo tanti protagonisti della vasca tricolore, in grado di regalarci medaglie ed emozioni forti. Negli 800 stile libero femminili, la medaglia di bronzo ai Mondiali 2017 di Budapest (nei 1500 sl) Simona Quadarella si cimenterà in una specialità dove è una delle osservate speciali. Certo, dovrà vedersela con la padrona di casa Mireia Belmonte che, guardando al proprio palmarès, è la naturale favorita ma, per la romana, affrontare una rivale di questo livello sarà uno stimolo ulteriore. In questo senso, la partita per l’oro è chiusa a questi due nomi.

Bel Paese, però, con le carte in regola per fare la voce grossa in altre gare. Filippo Megli punta al successo nei 200 stile libero uomini anche se il francese Jonathan Atsu, accreditato di un crono 1’47″48 quest’anno, sarà da tenere in grande considerazione per il gradino più alto del podio. Confronto Italia-Francia anche nella gara regina, sul versante femminile. Erika Ferraioli e Laura Letrari se la vedranno contro l’accoppiata Marie Wettel/Lena Bousquin mentre nella velocità del dorso (50 metri) Simone Sabbioni, Niccolò Bonacchi, tra gli uomini, e Silvia Scalia e Tania Quaglieri, tra le donne, hanno l’occasione di centrare il risultato massimo.

Grosse attese nei 100 farfalla uomini, con il nostro duo Matteo Rivolta/Piero Codia pronto a monopolizzare la scena. L’oro e l’argento degli Europei in vasca corta a Copenhagen (Danimarca) sono risultati non impossibili da replicare nella piscina spagnola. Ci saranno anche Elena Di Liddo e Claudia Tarzia per le medaglie nella medesima specialità, anche se la transalpina Marie Wattel potrebbe avere qualche cartuccia in più da sparare.

Da non sottovalutare Luca Pizzini nei 200 rana che, bronzo a Londra nella rassegna continentale 2016, vuol togliersi la soddisfazione di puntare ad un risultato importante e proiettarsi ai prossimi impegni con la carica giusta. Probabilmente, meno chance per Martina Carraro e Francesca Fangio, nella gara femminile, al cospetto delle spagnole Vall Montero e Garcia Urzainqui.

Ci proverà l’eterno Federico Turrini nei 200 misti anche se, su questa distanza, ha maggiori difficoltà nel trovare il ritmo rispetto ai 400 (misti). Tra le donne la Belmonte non dovrebbe avere grossi problemi. Infine, nelle staffette, grandi possibilità nella 4×100 stile libero maschile. Meno facile per le ragazze della 4×200 sl, con Francia e Spagna competitors di livello.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: pagina facebook Simona Quadarella

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