Pallamano, Giochi del Mediterraneo 2018: azzurri a caccia di una storica medaglia a Terragona

Circa un anno fa, la pallamano italiana ha iniziato un periodo di forte rivoluzione, soprattutto a livello delle rappresentative nazionali, coordinate dal direttore tecnico Riccardo Trillini, che ha indicato come obiettivo a breve termine i Giochi del Mediterraneo di Terragona, al via proprio venerdì 22 giugno.

I Mediterranei rappresentano infatti la vetrina ideale per il movimenti italiano, complice una fase a gironi poco selettiva, ma anche la presenza di rose sperimentali a rappresentare le potenze bagnate dal Mare Nostrum, con Croazia, Montenegro, Slovenia, Serbia, Macedonia e Spagna che scenderanno in campo con un gruppo di giovani promettenti.

L’Italia è inserita nel gruppo B con Croazia ed Algeria, e se l’esordio di sabato 23 contro i balcanici appare piuttosto difficile, ben più agevole si presenta invece l’impegno di lunedì 25 contro gli africani, con una vittoria che permetterebbe il passaggio del turno, riservato alle prime due.

Gli azzurri si presenteranno in Catalogna quasi al completo, con l’unica assenza illustre rappresentata dal centrale Francesco Volpi, infortunatosi proprio con la maglia azzurra, nel match contro la Georgia. Per il resto, i 16 convocati saranno gli stessi che hanno trionfato all’Adriatic Cup due settimane fa, e che nel raduno di Cingoli hanno avuto la possibilità di migliorare ulteriormente l’affiatamento.

L’obiettivo, ambizioso, è quello di andare a medaglia. Non sarà facile, ma neanche impossibile, e il podio permetterebbe finalmente alla pallamano italiana di avere quei risultati utili per proseguire nel percorso di crescita che porterà alle qualificazioni agli Europei 2020.

Foto: FIGH

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