Rally Sardegna 2018: il nuovo leader Thierry Neuville cerca conferme per allungare ulteriormente su Sebastien Ogier

Dopo i numerosi colpi di scena (e soprattutto incidenti) del Rally di Portogallo, il Mondiale sbarca in Italia per il Rally di Sardegna 2018, settimo appuntamento stagionale, nella meravigliosa location di Alghero e zone limitrofe, nella parte nord-occidentale dell’isola. Sul piatto grandi panorami, percorsi difficili e sterrati e, soprattutto, il ritorno della sfida tra il belga Thierry Neuville, nuovo leader della classifica generale, ed il francese Sebastien Ogier, reduce da un pesante “zero” in terra lusitana che lo ha visto cedere la vetta della graduatoria a scapito proprio del suo rivale numero uno. Neuville è stato bravo a non incappare in nessun problema nel Rally di Portogallo, una gara quanto mai selettiva, nella quale ne sono successe letteralmente di tutti i colori, ed a portare a casa 29 punti di platino. Sommati ai 23 del Rally di Argentina (contro i 16 di Ogier) è potuto avvenire, dunque, il sorpasso in classifica, ed ora il portacolori della Hyundai può vantare ben 19 lunghezze di vantaggio sul pilota della Ford Fiesta.

Un margine che, dopo il Rally di Corsica, sembrava utopistico. Ogier, infatti, con tre successi, veleggiava a quota 85 punti, mentre Neuville era fermo a 67. Nel breve volgere di due gare tutto è cambiato, ed ora arriva il Rally di Sardegna per rimettere tutto in palio. La corsa tra gli sterrati tra Alghero e Sassari ci farà capire chi tra i due contendenti al titolo è il più in forma nella tipica vegetazione sarda che spesso mettere a dura prove gli pneumatici.

Il Rally di Sardegna avrà il suo via nel tardo pomeriggio di giovedì con la SS1 Ittiri Arena Show. Percorso di due chilometri nella storica località di Ittiri, per fare rompere il ghiaccio ai piloti in vista di un fine settimana quanto mai complicato.

Il venerdì, per esempio, porterà i protagonisti a nord, verso Sassari, per otto prove subito impegnative. Saranno quattro le speciali in programma, da ripetere due volte. Si inizierà con la SS2 Tula 1 di 21.99 chilometri, per poi passare alla SS3 Castelsardo 1 di 14.52, uno stage durissimo per un terreno che, spesso, mette in ginocchio le gomme, quindi la SS4 Tergu-Osilo 1 di 14.14 chilometri e  la SS5 Monte Baranta 1 di 10.78. Questi stage andranno ripetuti nel corso del pomeriggio, e la sensazione è che la classifica subirà già degli scossoni dopo una giornata così complicata.

Il sabato del Rally di Sardegna, tuttavia, non sarà da meno. Si partirà alle 8.38 con il primo passaggio alla SS10 Coiluna-Loelle 1 di 14.95, quindi toccherà alla SS11 Monti di Alà 1 di 28.52 chilometri e alla SS12 Monte di Lerno 1 di 29.11.  Due stage lunghi e complicati che faranno da preludio alla rapidissima SS13 Città di Ittiri – Coros di 1.40 che darà il via al pomeriggio che, a sua volta, vedrà le ripetizioni delle tre manche mattutine.

L’ultima giornata deciderà il Rally di Sardegna con due passaggi alla Cala Flumini (SS17 e SS19) di 14.06 chilometri e alla Sassari-Argentieria (SS18 e SS20) che, nell’ultimo passaggio diventerà il classico Power Stage finale di appena 6.96 chilometri. 

Saranno 313.46 chilometri totali davvero intensi quelli che ci aspettano tra Alghero e Sassari. La sfida tra Neuville e Ogier ci regalerà grande spettacolo, ma attenzione anche agli inseguitori. L’anno scorso, per esempio, vinse l’estone Ott Tanak (Ford Fiesta) per cui tutto sarà da decidere.

IN TV – Oltre alla consueta copertura di Fox Sport (canale 204 di Sky) per l’occasione anche la RAI trasmetterà il Rally in tv a partire da giovedì 7 giugno per proseguire con le dirette della prova speciale di Coiluna-Loelle sabato 9 giugno e, domenica 10 giugno, con le dirette della Sassari-Argentiera, quella che è stata considerata una delle Power Stage più suggestive del Campionato del Mondo WRC 2018.

PROGRAMMA RALLY SARDEGNA 2018

ALBO D’ORO RALLY SARDEGNA

2017 – Ott Tänak, Ford Fiesta WRC
2016 – Thierry Neuville, Hyundai NG i20 WRC
2015 – Sébastien Ogier, Volkswagen Polo R WRC
2014 – Sébastien Ogier, Volkswagen Polo R WRC
2013 – Sébastien Ogier, Volkswagen Polo R WRC
2012 – Mikko Hirvonen, Citroën DS3 WRC
2011 – Sébastien Loeb, Citroën DS3 WRC
2010 – Juho Hänninen, Škoda Fabia S2000 (valido per l’IRC)
2009 – Jari-Matti Latvala, Ford Focus RS WRC 09
2008 – Sébastien Loeb, Citroën C4 WRC
2007 – Marcus Grönholm, Ford Focus RS WRC 07
2006 – Sébastien Loeb, Citroën Xsara WRC
2005 – Sébastien Loeb, Citroën Xsara WRC
2004 – Petter Solberg, Subaru Impreza WRC2004

CLICCA QUI PER TUTTE LE NEWS SUL RALLY

alessandro.passanti@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI