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Roland Garros 2018: la finale maschile. Rafael Nadal vuole l’undicesimo titolo, Dominic Thiem sogna l’impresa e il primo Slam

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Parigi ha eletto ieri la sua regina, ed oggi tocca sapere chi sarà il re del Roland Garros 2018. E’ il giorno della finale maschile, di Rafael Nadal contro Dominic Thiem. Si scontrano i due giocatori più forti in questo momento sulla terra rossa, con l’austriaco che proverà a fermare il dominio incontrastato dello spagnolo.

Una finale che vale doppio per Nadal, perchè il mancino di Manacor si gioca anche la posizione numero uno del ranking ATP. In caso di vittoria Rafa resterebbe al primo posto, ma con una sconfitta, invece, subirebbe il sorpasso da parte di Roger Federer.

Guardando solo i numeri sembrerebbe una partita senza storia, perchè al Roland Garros Nadal è praticamente imbattibile. Si tratta dell’undicesima finale a Parigi per lo spagnolo, che non ne ha mai persa una e punta ad eguagliare  il record assoluto di affermazioni in uno stesso Slam di Margaret Smith, che vinse per undici volte l’Australian Open tra 1960 e 1973. Ma i numeri mostruosi in favore del maiorchino non sono finiti: 56 titoli conquistati sul rosso, 414 incontri vinti contro le sole 36 sconfitte su tale superficie, e soprattutto 110 vittorie sui 112 match giocati al meglio dei cinque set.

Nadal anche in questo Roland Garros ha proseguito ad aumentare queste incredibili statistiche, anche se ha mancato il record di set vinti consecutivamente a Parigi di Bjorn Borg (41 tra il 1979 e 1981). Lo spagnolo si è fermato a quota 37 per colpa di Diego Schwartzman, che nei quarti si è portato avanti di un set, prima di subire la perentoria rimonta del numero uno del mondo.

In questa finale ci sarebbe anche Dominic Thiem e l’austriaco c’è con pieno merito, perchè è il giocatore che ha vinto più partite in queste 2018 (35) e soprattutto è anche l’unico ad essere stato capace di battere sul rosso Nadal. Una vittoria arrivata a Madrid, quando l’austriaco ha fermato l’incredibile striscia di imbattibilità sul rosso dello spagnolo, che durava dai quarti di finale dello scorso anno agli Internazionali d’Italia, quando, anche in quella occasione, fu Thiem a vincere.

Finalmente Thiem ha centrato la sua prima finale Slam, dopo tre sconfitte consecutive in semifinale a Parigi. E’ il primo austriaco dai tempi di Thomas Muster (campione a Parigi nel 1995) a raggiungere l’ultimo atto in un Major. Un torneo davvero ottimo quello del 24enne di Wiener Neustadt, che ha perso tre set (Tsitsipas, Berrettini e Nishikori) e soprattutto ha battuto per 3-0 nei quarti Alexander Zverev e poi in semifinale Marco Cecchinato.

A Thiem comunque servirà la partita perfetta contro Nadal (avanti 6-3 nei precedenti). Parigi ha una nuova regina (finalmente la romena Simona Halep) ed ora non resta che scoprire se ci sarà un cambio di corona o il re confermerà il suo trono.

 





 

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Foto Dana Gardner / Shutterstock.com

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