Roland Garros 2018, la pioggia rovina la festa: i due quarti di finale del tabellone maschile rinviati a domani

La pioggia rovina la festa agli organizzatori del Roland Garros 2018. Rinviati a domani i due incontri dei quarti di finale del tabellone maschile tra lo spagnolo (n.1 del mondo) Rafael Nadal e l’argentino Diego Schwartzman (n.12 del mondo), sul Philippe Chatrier, e tra il croato Marin Cilic (n.4 del ranking) e l’altro argentino Juan Martin Del Potro (n.6 ATP) sul Suzanne Lenglen. Per entrambi i match, lo score è ancora equilibrato: Schwartzman-Nadal 6-4 3-5 (30-15, in vantaggio Rafa) mentre Cilic-Del Potro sono al tie-break sul 5-5 del 1° set.

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[1] Rafael Nadal vs [11] Diego Schwartzman

Nel primo set entrambi i contendenti sono molto più incisivi alla risposta che al servizio. Dopo aver salvato quattro palle break in apertura e non capitalizzato le due a sua disposizione nel gioco successivo, Rafa concede il break, subendo lo scambio. Fa fatica lo spagnolo a dare la giusta incisività ai propri colpi. Le condizioni non sono le più gradite: piove a Parigi ed il campo non consente all’asso di Manacor di esaltare il suo “banana shot”. Si assiste ad un alternarsi infinito di break e controbreak, ricordando quanto avviene nel tennis femminile. Anche Schwartzman non gestisce per ben due volte il vantaggio, nel terzo e nel settimo gioco. Tuttavia, grazie ad accelerazioni di dritto notevoli, l’argentino, va nuovamente avanti nello punteggio nel nono game, riuscendo a confermare il break ed aggiudicandosi il parziale 6-4. Significativo il dato dei vincenti: 20 per il sudamericano e solo 4 per l’iberico. Altra statistica interessante è che il buon Diego interrompe la serie di frazioni vinte consecutivamente a Parigi da Nadal (37). L’ultimo a strappare un set al n.1 del ranking era stato Novak Djokovic nei quarti di finale dell’edizione 2015.

Nel secondo parziale la poggia continua a cadere e la terra rossa diventa sempre più pesante. Prosegue il momento complicato di Rafa in battuta, con Schwartzman avanti 3-2 e servizio, sempre più incisivo coi colpi da fondo. Il match però viene interrotto per il meteo. Si attendono 30′ e Nadal si sveglia dal proprio torpore, ottenendo il break in due circostanze. La profondità torna ad essere il marchio di fabbrica del dieci volte campione. L’iberico può chiudere, avanti 5-3, ma Giove Pluvio si scatena e costringe l’organizzazione al rinvio del match.

[3] Marin Cilic vs [5] Juan Martin Del Potro

La pioggia ferma anche l’altro quarto di finale in programma, quello tra Cilic e Del Potro. Perfetta parità tra il croato e l’argentino al momento della seconda e decisiva interruzione, infatti i due giocatori si trovano sul 5-5 nel tiebreak del primo set con al servizio il sudamericano Una prima frazione equilibrata, con i due tennisti che tengono abbastanza agevolmente i propri turni al servizio. Nel nono game Del Potro ha, però, ben tre palle break, ma non riesce a sfruttarle. Una situazione che poi si ripete anche nell’undicesimo gioco, ma ancora una volta il n.4 del mondo salva tre break point. Si va al tie-break. L’argentino è il primo ad ottenere il mini break e salire 3-2, ma perde entrambi i punti in battuta (due errori non forzati) e Cilic si porta sul 4-3. Il sudamericano non molla e recupera lo svantaggio, fino al 5-5 prima della sospensione.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Roland Garros