Roland Garros 2018: Rafael Nadal è sempre il re di Parigi. Undicesimo titolo in carriera. Sconfitto in tre set Dominic Thiem

Rafael Nadal vince per l’undicesima volta il Roland Garros. Definirlo ormai una leggenda del tennis è quasi riduttivo per un giocatore che ha fatto della terra rossa una superficie dove è assolutamente imbattibile. In questa finale Dominic Thiem ci ha provato in tutti i modi, ma contro questo Nadal era davvero impossibile vincere. Lo spagnolo si è imposto in tre set per 6-4 6-3 6-2 dopo due ore e quarantaquattro minuti di gioco.

Con questa vittoria (la numero 101 nei match al meglio dei cinque set sul rosso a fronte di sole due sconfitte) il mancino di Manacor mantiene la vetta della classifica mondiale ed eguaglia il record assoluto di affermazioni in uno stesso Slam di Margaret Court Smith, che vinse per undici volte l’Australian Open tra 1960 e 1973.

Un inizio di partita pazzesco per Nadal che vince i primi sei punti giocati. Thiem, invece, inizia un po’ contratto e commette due errori di fila di rovescio che gli costano il break. L’austriaco, però, ha l’immediata forza di reagire e gioca un terzo game perfetto e con il vincente di dritto riesce a strappare il servizio allo spagnolo. Si gioca punto a punto con i due tennisti che alzano continuamente il proprio livello di gioco. Nel sesto game Thiem si aggrappa al servizio e riesce ad annullare due palle break. Nadal però non concede nulla e si porta sul 5-4 e qui il braccio dell’austriaco trema: lo spagnolo va 0-40 e su un altro errore di Thiem conquista il set per 6-4.

Come nel primo set anche nel secondo Nadal decide subito di aggredire l’austriaco. Il secondo game è semplicemente pazzesco, perché l’austriaco riesce ad annullare con grande merito quattro palle break, ma alla quinta deve capitolare all’ennesima accelerazione di dritto dello spagnolo. Nadal scappa sul 3-0 e nel settimo gioco riesce a cancellare una palla del possibile controbreak. Thiem non sa davvero cosa fare contro il numero uno del mondo, allarga le braccia e urla la sua frustrazione. Nadal è perfetto e chiude il secondo set per 6-3.

Thiem va subito sotto 0-40 ad inizio terzo set, ma viene quattro volte a rete e riesce incredibilmente a vincere un game che sembrava già perso. Il break, però, è nell’aria e arriva nel terzo game, con Nadal che spinge in risposta e costringe all’errore l’austriaco, salendo 3-0. Nel quarto game lo spagnolo ha un problema alla mano e si ferma improvvisamente, ma passa subito e arriva il break anche nel settimo gioco. E’ il segno della resa per l’austriaco, che comunque ha la forza di annullare tre match point, ma al quarto il suo rovescio è lungo e Nadal può alzare le braccia al cielo per l’undicesima volta. Il re di Parigi è sempre lui.

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Foto: Alessio Marini