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Rugby, Test Match giugno 2018: Giappone-Italia 34-17. Gli azzurri resistono un tempo, poi cedono alla velocità nipponica

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Inizia con una sconfitta per l’Italia del rugby la serie di due sfide contro il Giappone: ad Oita finisce 34-17. Dopo un primo tempo equilibrato, a metà ripresa gli azzurri finiscono la benzina ed i padroni di casa dilagano. Due le mete per gli italiani, quattro per i giapponesi.

Nella prima frazione al 3′ il Giappone ruba una touche ma perde l’ovale e Minozzi allontana, poi Campagnaro, dopo una buona azione offensiva viene portato fuori dai nipponici. L’Italia comincia a macinare gioco stazionando nella metà campo avversaria: un in avanti blocca una buona azione offensiva di Steyn. Al 12′ touche lunga degli italiani, poi gli azzurri recuperano palla ed iniziano una lunga azione offensiva che porta in meta Pasquali, all’esordio da titolare, al 15′. Allan trasforma per l’iniziale 0-7. Reazione nipponica che si concretizza già al 17′ con la meta di Mafi, poi Tamura trasforma e pareggia i conti sul 7-7. Dopo alcuni minuti di gioco in mezzo al campo, i nipponici sorpassano: al 27′ contrattacco rapidissimo dei padroni di casa, Fukuoka brucia letteralmente Minozzi sulla corsa e va a schiacciare in mezzo ai pali. Tamura trasforma comodamente e porta lo score sul 14-7. Giappone implacabile: offload incredibile e gran rischio per la difesa azzurra, a cui viene fischiata una punizione contro: Tamura centra i pali e porta i padroni di casa oltre la distanza di break per il 17-7. Proprio quando sembrava capitolare, l’Italia, al contrario, reagisce: al 36′ Minozzi macina metri, poi Bellini serve Steyn che sfonda e va a schiacciare in meta. Allan trasforma e trova il 17-14 con cui si va al riposo.

Nella ripresa per l’Italia entra Hayward al posto di Bellini, ed al 50′ l’Italia impatta grazie al piazzato di Allan, ma Tamura al 58′ riporta avanti i nipponici sul 20-17. Al 60′ Zilocchi (esordio) e Bigi entrano al posto di Pasquali e Ghiraldini, ma il Giappone avanza e al 61′ va in meta con Lemeki al termine di un’azione d’attacco che conta 7 fasi. Tamura trasforma per il 27-17. I padroni di casa dilagano: al 66′ Matsushima sigla la meta, poi Tamura centra ancora i pali per un pesante 34-17. Al 73′ Tamura fallisce un altro piazzato, ma l’Italia non riesce a tirare su la testa. Finisce con i nipponici in pieno controllo, azzurri chiamati alla riscossa sabato prossimo.





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Foto: Lorenzo Di Cola

robertosantangelo@oasport.it

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