Scherma, Coppa del Mondo: la garanzia della sciabola azzurra. A Tunisi una ritrovata Arianna Errigo

La stagione di Coppa del Mondo è volta al termine e l’Italia schermistica si prepara a vivere due mesi di grande passione prima con gli Europei di Novi Saad e poi con i Mondiali di Wuxi. Due grandi appuntamenti ai quali la squadra azzurra si approccia con alcune certezze e tra queste c’è sicuramente la squadra femminile di sciabola.

Il quartetto composto da Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Martina Criscio ha conquistato il terzo posto stagionale in quel di Tunisi. Le azzurre sono state fermate solo dalla Russia di Sofya Velikaya, che, dal suo rientro in pedana, ha dato maggior forza e competitiva alla già forte squadra russa.

Nonostante questo ko l’Italia si presenta ad Europei e Mondiali con l’obiettivo di difendere i due titoli conquistati nella passata stagione. Ripetere la doppietta sarebbe storico ed è comunque un obiettivo possibile per una squadra che parte sempre tra le favorite, se non addirittura come quella da battere.

Nell’individuale, ottavi di finale fatali per le azzurre, ma è stata comunque una gara che ha offerto alcune annotazioni positive. Sicuramente molto importante è stato rivedere competitiva in pedana Arianna Errigo: la monzese era reduce da prestazioni molto negative anche nel suo amato fioretto, con tante eliminazioni al primo turno, ma in quel di Tunisi è arrivata un’eliminazione agli ottavi di finale che deve dare molta energia alla campionessa azzurra, che ha sfiorato anche una grandissima vittoria contro Olga Kharlan, capace di imporsi all’ultima stoccata per 15-14.

Nessun podio tra Mosca e Tunisi per le sciabolatrici azzurre, ma la sensazione è quella che comunque ad Europei e Mondiali è davvero possibile centrare una medaglia. Inoltre va ricordato che Rossella Gregorio è la numero due del ranking mondiale e magari la fortuna le permetterà di non trovarsi sempre di fronte nei primi turni una certa Sofya Velikaya.

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Foto: Augusto Bizzi/Federscherma