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Scherma, Elisa Di Francisca torna in gara: “Devo capire chi sono, non ho obiettivi. La mia vita da mamma e atleta”
Elisa Di Francisca è finalmente pronta a fare il proprio ritorno in pedana. La Campionessa Olimpica di Londra 2012, nonché argento a Rio 2016, indosserà la maschera nel weekend in occasione dei Campionati Italiani Assoluti che si disputeranno a Milano. La jesina punta naturalmente ai Giochi di Toky 2020 anche se non è facile dividersi tra vita da mamma e vita da atleta come ha dichiarato al Corriere dello Spot: “Una vita frenetica. Sono partita che ero in grazia di Dio: io, Ettore, Ivan a casa tranquilli. Da lì sono poi passata ad allenarmi mattina e pomeriggio, a fare la spola tra pappine, addormentarlo e tutto quanto. Senza dubbio è un cambiamento importante ma al tempo stesso bello“.
La 35enne non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare in gara: “Avevo bisogno di farlo e di capire se ancora avevo la stessa voglia di allenarmi, di mettermi in gioco e di confrontarmi con le avversarie. Devo ancora capire tante cose e questa gara mi servirà per fare un po’ di chiarezza. Più che la competizione in sé, mi interessa vedere come la affronterò a livello mentale“. Elisa non si è comunque posta degli obiettivi alla vigilia di una caldissima estate che prevede Europei e Mondiali: “Mi pongo altre domande, tipo se sono ancora competitiva e se mi piace ancora. Devo rompere il ghiaccio e non miro troppo in alto: proseguo passo dopo passo“.
Indubbiamente lo stato d’animo della Campionessa Olimpica è cambiato dopo la nascita di Ettore: “Mi sento diversa, in pedana mi aspetto un’Elisa più matura perché l’attenzione si sposta e non è più sui miei doloretti e i miei problemi. Il centro del mio mondo ora è Ettore: quando arrivo a casa stanca, sudata e sfinita, la prima cosa che penso è che lui mangi e dorma tranquillo, dopo vengo io“. E poi un consiglio a tutte le mamme atlete: “Se vi sentite di dover dare ancora qualcosa al mestiere o allo sport che amate, ricominciate. Se non lo si fa, pur essendo magari una buona madre, si potrebbe sentirsi frustate perché mancherebbe sempre qualcosa“.
(foto Bizzi per Federscherma)
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