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Tennis, Fabio Fognini: “Vado via rosicando…Devo risolvere il problema al piede, punto alla seconda settimana di Wimbledon”

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C’è tanta amarezza nelle parole di Fabio Fognini, dopo la sconfitta in cinque set contro il n.4 del mondo Marin Cilic negli ottavi di finale del Roland Garros 2018. L’azzurro ha lottato come un leone, recuperando due parziali di ritardo ma non riuscendo a completare l’opera nella quinta frazione, anche per merito di un Cilc in grande spolvero, mai così abile sulla terra rossa.

Sono andato a Roma e non ho visto il Papa…Vado via rosicando“, le prime considerazioni del giocatore nostrano. “E lì, dopo i match point annullati, poteva accadere di tutto, la partita è diventata un terno al lotto e lui mi sembrava un po’ stanco. Ho servito molto bene per l’intero incontro, peccato per quel game sul 3-3, quando una mia smorzata si è fermata sul nastro. Era giusto provarla, era la soluzione giusta, ma il suo sorpasso in quel momento ha rovinato tutto. Recuperare ancora era complicato. Del resto è uno che ha vinto uno Slam e fatto finale in altri due, mica poco”, ha aggiunto Fognini.

Il giocatore di Arma di Taggia ha poi evidenziato anche i problemi fisici avuti al piede che ne hanno condizionato la resa in campo, oltre ad alcuni cali dal punto di vista mentale: “Il tennis c’è sempre stato, è la testa che a volte non mi ha supportato a dovere. Ma io sono fatto così, nel bene e nel male. E ora devo guadare avanti. Innanzitutto devo risolvere il problema al piede che mi perseguita da quando è iniziata la stagione sulla terra. Così non posso andare avanti, anche oggi durante il match ho dovuto ricorrere un paio di volte alle cure del medico. Mi rivedrete a Wimbledon. Con la classifica che ho devo puntare alla seconda settimana, inutile nascondersi“, ha chiosato il ligure.





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Alessio Marini

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