Seguici su

Ciclismo

Tour de France 2018: il danese Jakob Fuglsang punta alla top5. Solidità ed esperienza le chiavi per l’impresa

Pubblicato

il

Dopo diverse stagioni da gregario, Jakob Fulgsang sarà capitano dell’Astana al Tour de France 2018. Il 33enne danese punta ad un risultato senza precedenti nella sua lunga carriera, ossia entrare a far parte della top-5 nella classifica generale di un Grande Giro (miglior piazzamento personale il 7° posto nella Grande Boucle 2013).

Il team kazako quest’anno si presenta con un folto gruppo di connazionali del vice-campione olimpico di Rio 2016, oltre all’estone Tanel Kangert, gregario di fiducia, e gli spagnoli di tutto rispetto Omar Fraile e Luis Leon Sanchez. Ottavo uomo Dmitriy Gruzdev, della stessa nazionalità della casa ciclistica. Attorno a Fulgsang dunque una squadra ben strutturata, pronta ad aiutare il proprio capitano nelle più difficoltose salite. Il rischio per il corridore di punta danese è quello di incappare in una giornata nera, come è capitato nelle precedenti edizioni, che potrebbe condizionare in negativo il bilancio delle tre settimane di corsa, oltre che perdere con certezza la possibilità di salire sul podio. Il ciclista dell’Astana inoltre potrebbe perdere secondi preziosi nelle cronometro (sia a squadre, dove deve fare attenzione a non staccarsi troppo dagli altri uomini di classifica, sia in quella individuale), mentre potrebbe sferrare l’attacco ai diretti rivali nella tappa sul pavé. Ricordiamo bene infatti quando al Tour de France 2014 giunse secondo al traguardo dando una grande mano alla maglia gialla Vincenzo Nibali lungo tutti e nove i settori in ciottoli.

Finora i risultati della prima parte della stagione sono stati convincenti, in particolare nelle corse a tappe elvetiche, grazie al quarto posto nella graduatoria generale del Giro di Romandia, nel quale ha vinto anche la quarta tappa, e la seconda posizione al Giro di Svizzera a poco più di un minuto alle spalle di Richie Porte e per una decina di secondi davanti a Nairo Quintana. Classe ed esperienza non mancano al 33enne danese, ma queste devono fare i conti con la continuità.





CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL CICLISMO

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: profilo Twitter Astana

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità